Banda ultra larga, interoperabilità, uso efficiente dello spettro e centralità del consumatore. Secondo il Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Antonio Nicita, sono questi i pilastri su cui si stanno fondando le iniziative dell’Agcom per promuovere l’Industria 4.0. L’authority svolgere “un’azione essenziale” attraverso un’attività “coordinata delle proprie competenze regolatori”, spiega intervenendo al convegno I-Com “Rivoluzione IoT e 5G”.
Secondo Nicita, sono fondamentali nell’azione Agcom la promozione dell’interoperabilità, “anche attraverso il comitato machine-to-machine già avviato presso Agcom”, e la promozione di un uso efficiente dello spettro, tra cui rientra l’attività di “rilascio di nuove frequenze in futuro per uso 5G in modalità licensed shared access”. Su questo tema l’Autorità ha appena concluso una consultazione con tutti gli operatori e gli stakeholders, ma c’è altro da fare ancora. Per il Commissario Agcom occorre infatti favorire pure un’evoluzione della regolazione “che punti a favorire gli investimenti nelle diverse aree del paese, a partire dalle aree C e D a bassa densità di popolazione”.
Ancora, sull’ultrabroadband l’Autorità “fornirà il proprio supporto anche nella individuazione dei meccanismi più idonei per lo stimolo della domanda di servizi a banda ultra larga, perché no tramite voucher, la cui applicazione è peraltro esente dalle tematiche relative agli aiuti di stato”, ha assicurato Nicita. In quest’ ottica, ha ricordato infine il Commissario dell’Agcom, “va poi favorito l’empowerment dei consumatori”, da un lato, “attraverso una spinta decisa alla trasparenza e alla comparabilità delle offerte mediante le regole della nuova bolletta 2.0, in dirittura di arrivo”, dall’altro, attraverso “la promozione di un cambio paradigmatico sulla proprietà dei dati di consumo e sulla loro portabilità a vantaggio dei consumatori”.