Industria 4.0 parla trentino, ecco la ricetta di Airpim

La Pmi hi-tech sviluppa soluzioni digitali basate su una piattaforma proprietaria di Identity Management in grado di facilitare la digital transformation delle imprese. Il ceo Tresanti: “Siamo un abilitatore tecnologico”

Pubblicato il 20 Dic 2016

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Un nome che racconta un’azienda. Il nome della Pmi trentina Airpim nasce infatti dall’unione della parola inglese air, che richiama qualcosa di leggero e semplice come può essere la smaterializzazione di un dato e pim, ovvero l’acronimo di Personal Identity Management.

Airpim è l’azienda hi-tech specializzata nell’Identity Management. Attraverso sensori, che connettono persone, aziende e oggetti, la piattaforma airpim registra ed elabora dati, nel massimo rispetto delle normative vigenti in ambito privacy e security.

Nell’era dei big data, acquisire informazioni in tempo reale ed analizzarle in modo corretto può portare vantaggi strategici alle aziende. I dati hanno infatti la potenzialità di raccontare storie capaci di far evolvere i business, ottimizzando risorse e garantendo continuità, anche nel fatturato.

“Siamo un abilitatore tecnologico neutrale. Realizziamo soluzioni personalizzate di consumer engagement, che migliorano la user experience secondo concetti di interattività estremamente intuitivi, soluzioni di tracciabilità e di anticontraffazione digitale e applicazioni industriali che partono dalle reali esigenze del cliente. Accompagniamo le imprese nella trasformazione digitale verso l’industria 4.0 – spiega Tiziano Tresanti, Ceo di Airpim – Lavoriamo su tutta la filiera ed in un percorso modulare, non invasivo, che coniuga il mondo offline con quello online, le aiutiamo a ridisegnare i processi. Risolviamo i problemi, portando maggiore efficienza, flessibilità e velocità. La nostra tecnologia si affianca a quella del cliente. Implementiamo soluzioni in tempi rapidi affinché possa vedere subito i risultati. Stiamo già lavorando con aziende del Made in Italy agroalimentare, manufatturiero, il settore del vino, quello turistico e delle associazioni. La nostra tecnologia permette sia di dialogare con il consumatore finale che di interagire con dipendenti, agenti, partner, fornitori o collaboratori delle imprese”, spiega

“Oggi sono più competitive quelle aziende che riescono a differenziarsi sul mercato, a comunicare in modo individuale ai clienti i propri valori, l’identità del marchio, offrendo la migliore user experience. In futuro lo saranno ancora di più. Il potere è nei dati e nel nostro Paese c’è un potenziale di crescita enorme – continua Tresanti – Sono ancora tantissime le aziende che non conoscono i propri clienti o non li conoscono in modo approfondito. La nostra piattaforma di Identity Management permette di unire il mondo esterno con quello interno all’impresa, di iniziare un percorso di registrazione e di analisi dei dati. Le informazioni raccolte sono preziose e utili ai vertici aziendali per sviluppare nuovi modelli di business”.

Il 1 marzo 2016 Airpim è stata riconosciuta Pmi Innovativa ed iscritta nella sezione speciale della Camera di Commercio di Trento. “Siamo stati i primi in Trentino Alto Adige”, commenta il Ceo.

Il know-how è il frutto di anni di attività di ricerca e sviluppo. La tecnologia è brevettata in Italia e negli Stati Uniti. L’azienda ha già ricevuto premi e riconoscimenti: Premio best practice nel 2013, Premio Interregionale Città Impresa nel 2012 e Red Herring Top 100 Europe nel 2011.

“Fino ad oggi ci siamo concentrati quasi esclusivamente su ricerca e sviluppo. Le aziende fanno ancora fatica a comprendere che, grazie alla tecnologia, hanno finalmente l’opportunità di fare le cose in maniera diversa, attraverso nuove funzionalità e servizi- conclude Tresanti – Fanno soprattutto fatica a capire come la tecnologia possa essere utilizzata con efficacia ed in modo pervasivo, con straordinarie potenzialità di sviluppo all’interno dell’impresa. Noi offriamo alle imprese gli strumenti adeguati per farlo”.

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