L'INCONTRO

Industria pronta alla svolta: “E’ l’ora del manager 5G”

Il Gruppo Giovani Dirigenti Aldai-Federmanager: “Innovazione per portare l’economia fuori dall’emergenza”

Pubblicato il 29 Mag 2020

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Una nuova generazione di manager si prepara a entrare in gioco nel mondo aziendale: esperti di 5G, ma non solo. Serviranno professionisti in grado di far dialogare le nuove reti con blockchain, cybersecurity, Internet of Things e Intelligenza artificiale. E’ il tema centrale emerso durante il live interview, moderato da Francesca Boccia, Managing Partner Indexya, dal titolo “Open Innovation e 5G – le opportunità delle nuove tecnologie abilitanti per aziende e manager” organizzato per la Milano Digital Week 2020 dal Gruppo Giovani Dirigenti di Aldai-Federmanager, che raccoglie 15mila dirigenti industriali della Lombardia, e che punta a fare da «abilitatore» del confronto tra i protagonisti del cambio di paradigma generato dal 5G.

“Il mondo dell’industria, e non solo, sta fronteggiando una ‘rivoluzione’ per certi versi totalizzante a causa della pandemia, ma i grandi cambiamenti però possono rivelarsi anche grandi opportunità da cogliere per aziende e manager – ha detto il coordinatore del Gruppo Giovani Dirigenti Aldai-Federmanager Ali Berri –. È il caso anche di quelle derivanti dall’Open Innovation e 5G nelle quali il digitale e la tecnologia possono essere le chiavi di volta per molti modelli di business. Come Gruppo Giovani vogliamo generare momenti di confronto, approfondimento e network che ora più che mai riteniamo fondamentali per trainare le nostre aziende fuori dallo stato di emergenza”.

Cosa faranno i manager di domani

I manager di domani dovranno essere in grado di gestire algoritmi, persone e macchine: in una parola, dovranno essere innovatori. “L’evento pandemico che stiamo vivendo è un acceleratore verso il progresso tecnologico – dice Roberto Ferrari, Chief Operating Officer di Maylink Holding Group –. La proliferazione delle reti 5G, aprirà nuovi scenari di interazione tra consumatori, cittadini, Aziende ed Istituzioni. Conosciamo il mondo che ci circonda, sappiamo segmentare, processare e stimolare la domanda di mercato del mondo di oggi. Bassa latenza e Ping di 1 millisecondo, edificheranno nuovi modelli, nuovi consumatori, nuove opportunità. Chi si ferma è perduto”.

Se la sperimentazione avviata dal Mise nel 2017 ha segnato il passo di questa rivoluzione, ora è già tempo di pensare alle competenze necessarie per trasformarla in opportunità reali. “Il 5G non è solo un’evoluzione del 4G – ha osservato Nicola Vanin, Data Governance and Information Security Manager Tim–, è una piattaforma che apre nuove opportunità di sviluppo. È una tecnologia abilitante per servizi innovativi che cambieranno profondamente lo stile di vita dei cittadini e delle imprese. Rappresenta una forte tecnologia in discontinuità con il passato in termini di velocità tempo di latenza e numero di cose e persone connesse. La rete mobile di quinta generazione sarà anche ‘gli occhi e le orecchie’ dei sistemi di Intelligenza Artificiale in quanto fornirà la raccolta e l’analisi dei dati in tempo reale. Allo stesso tempo, porterà il cloud in una nuova dimensione, consentendo la distribuzione di elaborazione e archiviazione in tutta l’infrastruttura (edge cloud, mobile edge computing)”

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