Le opportunità di lavoro nel campo dell’informatica sono cresciute in Italia del 10% nell’arco del 2016, e continueranno ad aumentare anche nel corso del 2017. E’ la previsione dell’agenzia per il lavoro e-work, che sottolinea come le principali posizioni oggetto di ricerca da parte delle imprese riguardano lo sviluppo di siti web, l’help desk e il ruolo di Project manager IT, con stipendi che partono da 18 mila euro l’anno e possono arrivare a oltre 35 mila.
Sono venti intanto le posizione aperte nel settore per le quali la società sta cercando candidati, di cui cinque riguardano addetti allo sviluppo di siti web, per la riprogrammazione di siti internet aziendali, a cui è richiesta un’ottima conoscenza del linguaggio di programmazione Php, un diploma di perito informatico e almeno 3 anni di esperienza nel settore. Le ricerche riguardano Parma, Omegna (VB) e Roma e le retribuzioni lorde annue vanno da 30 mila a 35 mila euro. Dieci invece le posizionni aperte per addetti all’helpdesk a Legnago (VR), Pordenone, Roma e Milano: si richiede ai candidati esperienza nell’utilizzo di software gestionali e nell’assistenza da remoto, buone capacità di ascolto e attitudine al lavoro in team, oltre a un diploma di perito informatico o laurea triennale in informatica con 1-2 anni di esperienza. Le retribuzioni vanno da 18 a 26 mila euro annui lordi. Cinque infine le posizioni vacanti per il ruolo di Project manager IT a Novara, Milano e Roma, con mansioni di pianificazione, controllo e chiusura di progetti di sviluppo e integrazione software, con particolare attenzione alla gestione operativa della produzione e del magazzino. Si richiede una laurea in ingegneria gestionale, precedente esperienza nel settore e un’ottima conoscenza dell’inglese. Le retribuzioni vanno da 20 a 26 mila euro lordi annui.
“L’evoluzione delle tecnologie informatiche legate a internet e all’utilizzo di pacchetti software – afferma Paolo Ferrario, amministratore delegato e presidente di e-work – continua a generare un forte incremento nelle richieste di questo tipo di figure professionali da parte delle aziende italiane, sia a livello di primo impiego sia per candidati con esperienza”.