RICERCA E SVILUPPO

Infrastrutture critiche più sicure, Enea “firma” la piattaforma di analisi del rischio

L’ente è capofila del progetto “Rafael”, il sistema che aumenta la protezione delle reti nel Mezzogiorno, con strumenti di monitoraggio statico, sismico e ambientale. Sul piatto 9 milioni, coinvolti 18 partner pubblici e privati

Pubblicato il 09 Dic 2021

rafael_enea

Garantire la sicurezza delle infrastrutture critiche del Mezzogiorno attraverso strumenti di analisi e monitoraggio statico, sismico e ambientale. È questo l’obiettivo del progetto Rafael, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca con circa 9 milioni di euro, che vede la partecipazione di Enea come capofila e di altri 18 partner tra cui Enti di Ricerca come Ingv, Università e consorzi interuniversitari.

“Il progetto Rafael si è posto come obiettivo prioritario quello di costruire un sistema di analisi e previsione del rischio rivolto alla protezione delle infrastrutture critiche e degli asset strategici nazionali, operando non solo nella fase di reazione ad un evento catastrofico ma anche prevedendolo ed identificando le caratteristiche dello stesso – spiega Vittorio Rosato, responsabile del Laboratorio Analisi e Protezione delle Infrastrutture Critiche dell’Enea e coordinatore scientifico del progetto – Intendiamo mettere in primo piano la sicurezza dei cittadini e delle infrastrutture vitali – ha aggiunto – per garantire la resilienza dei servizi della Pubblica Amministrazione, ovvero la capacità di rispondere efficacemente a qualsiasi perturbazione che possa ridurre il funzionamento di ogni attività e di ripristinare, il più rapidamente possibile, situazioni di equilibrio in grado di soddisfare le esigenze dei cittadini”.

Rafael opera attraverso la piattaforma informatica CiPCast (Critical Infrastructure Protection risk analysis and forecast), un sistema che fornisce supporto decisionale ai gestori di servizi essenziali e alla Pubblica Amministrazione, attraverso l’acquisizione in tempo reale di dati di differente natura per il monitoraggio e la valutazione del rischio da eventi naturali estremi e la successiva valutazione del loro impatto sui servizi, sulla popolazione e sul sistema industriale. Grazie ai dati prodotti da modelli o rilevati da stazioni di monitoraggio dislocate sul territorio, il sistema CiPCast fornisce scenari sotto forma di mappe temporali in continuo aggiornamento sulla probabilità degli eventi e la loro relativa intensità.

Un esempio pratico di servizio erogato ad un utente finale (PA e stakeholder) è l’analisi del rischio e la previsione operativa di danneggiamenti attesi sulle infrastrutture in caso di eventi naturali estremi, quali piogge abbondanti, frane o esondazioni. Inoltre, in caso di terremoto, il sistema CiPCast può valutare il livello di danneggiamento di aree edificate, di strutture e infrastrutture critiche, a partire da pochi minuti dopo l’identificazione delle caratteristiche del sisma.

Sviluppato inizialmente nel Lazio, grazie a Rafael CiPCast è stato testato in determinate aree del Sud Italia maggiormente esposte a pericoli naturali o antropici, con l’obiettivo a lungo termine di estendere progressivamente le sue funzionalità a tutto il territorio nazionale.

“Il progetto Rafael ha contribuito a integrare in CiPCast l’analisi di dati da remote sensing, oltre a consentire lo sviluppo di sensori batteriologici e l’integrazione di sensori sulle reti per avere accesso a dati funzionali in tempo reale – dice  Maurizio Pollino, ricercatore Enea del Laboratorio Analisi e Protezione delle Infrastrutture Critiche e responsabile delle attività Enea in Rafael – Queste funzionalità, unitamente alle altre, consentiranno alla piattaforma CiPCast di realizzare un primo sistema di Previsione Operativa del Rischio, concepito con una visione sistemica che aspira a mettere tutti gli operatori in condizione di collaborare per la protezione dell’intero “sistema dei sistemi” costituito da tutte le Infrastrutture Critiche nazionali”, ha aggiunto Pollino.

“I risultati conseguiti rappresentano la realizzazione concreta di un sistema di analisi e previsione del rischio all’interno dell’iniziativa Eisac.it (European Infrastructure Simulation and Analysis Centre), il nodo italiano di una costellazione di Centri di Servizio nazionali integrati e federati in una strategia comune per la protezione delle infrastrutture critiche”, conclude Rosato.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati