Innova per l’Italia fa il pieno di progetti. Il contrubito del Cura-Italia che sostiene la produzione di dispositivi e tecnologie avanzate per la lotta al Coronavirus, ha raccolto 2315 proposte mentre 100 aziende sono state già considerate per l’incentivo e 12 lo hanno già ottenuto.
La maggior parte delle proposte – 1642 – riguardano le tecnologie di monitoraggio e prevenzione, 483 la riconversione e innovazione industriale e 190 la diagnosi del virus.
Cos’è Innova per l’Italia
Il progetto è un’iniziativa congiunta del Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, del Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano e del Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, insieme a Invitalia e a sostegno della struttura del Commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri.
“La tecnologia e l’innovazione in tutte le sue forme, attraverso processi, prodotti e soluzioni, può contribuire significativamente a rispondere all’emergenza, come si legge nella pagina di presentazione dell’iniziativa – spiegano dal Dipratimento Innovazione – C’è bisogno dell’impegno di tutti, perché l’innovazione tecnologica può essere la leva per rispondere velocemente a una situazione di crisi che impatta il nostro Paese in maniera drammatica”.
L’iniziativa, chiusa lo scorso 17 aprile, era rivolta ad aziende, università, enti e centri di ricerca pubblici e privati, associazioni, cooperative, consorzi, fondazioni e istituti a proporre il loro contributo in tre ambiti:
- il reperimento, l’innovazione o la riconversione industriale delle proprie tecnologie e processi, per accrescere la disponibilità di dispositivi di protezione individuale (in particolare mascherine chirurgiche) e la produzione dei sistemi complessi dei respiratori per il trattamento delle sindromi respiratorie (inclusi singoli componenti).
- il reperimento di kit o tecnologie innovative che facilitino la diagnosi del Covid-19, ovvero tamponi e elementi accessori o altri strumenti per la diagnosi facilitata e veloce, nel rispetto degli standard di affidabilità richiesta.
- tecnologie e strumenti che, nel rispetto della normativa vigente, consentano o facilitino il monitoraggio e la prevenzione del Covid-19.