L’incertezza macroeconomica e l’aumento del costo dell’energia non fermano la crescita di Innovatec. Il Gruppo ha registrato utili pari a 10,6 milioni, in salita del 70%.
I ricavi e le marginalità operative consolidati hanno beneficiato della solida performance del business Ambiente e Circolarità e del business dell’Efficienza Energetica i quali hanno comunque risentito nell’ultimo semestre dell’anno pressioni a livello di marginalità a seguito dei maggiori costi energetici, e, in riferimento al solo business EE, dei ripetuti cambiamenti normativi e scadenze lavori relativi agli incentivi fiscali correlati al ecobonus.
In questo contesto, Innovatec ha comunque continuato il suo percorso di investimenti, organici ed inorganici, a supporto della crescita futura, mettendo in atto una serie di azioni, ottimizzazioni ed efficienze operative in merito alla gestione dei propri asset strategici che hanno permesso al Gruppo di registrare il miglior risultato netto di sempre
“I risultati 2022 – commenta il ceo Matteo Marini – ci confermano la capacità di execution di Innovatec nel cogliere le opportunità di mercato e nel mettere in atto con velocità tutta una serie di azioni che hanno permesso di continuare il nostro percorso di investimenti a supporto della crescita futura, registrando ricavi per circa 290 milioni e un utile netto di quasi 11 milioni grazie al nostro consolidato asset base seppure in un contesto di caro energia e stop&go regolatori che hanno generato pressioni lato costi”.
I ricavi del gruppo Innovatec
I ricavi 2022 sono aumentati a 289,2 milioni (+22%) raggiunti in un contesto regolatorio e di mercato estremamente sfidante. Positivi i risultati del business dell’Efficienza Energetica – che ha generato ricavi per 113 milioni (+67%) trainati dall’ecobonus 110 – e dell‘Ambiente ed Economia Circolare, il quale ha registrato ricavi per 175 milioni (+3%) con volumi e prezzi in aumento dimostrando solidità, capacità di sviluppo e sostenibilità del business.
L’impatto macroeconomico sulle marginalità
Nonostante l’impatto derivante dallo scenario macroeconomico e normativo, l’Ebitda si è attestato a 32,4 milioni, sostanzialmente in linea (-1%) con il dato dello scorso esercizio pro forma, pur risentendo dei maggiori prezzi dell’energia e dei maggiori costi derivanti dall’allungamento dei cantieri ecobonus connessi allo stop&go regolatorio. Le marginalità risentono inoltre dell’aumento dei costi generali e di struttura sostenuti per lo sviluppo dei business e dell’attività di M&A e di integrazione. Il business dell‘Ambiente ed Economia Circolare ha conseguito un Ebitda di 22 milioni (-3%), l’Efficienza Energetica ha registrato un Ebitda di 12,1 milioni (+8%) mentre i costi fissi netti di struttura della holding risultano pari a Euro -1,6 milioni. L’Ebitda margin 2022 si è quindi attestato all’11,2% rispetto al 13,8% dello scorso esercizio.
L’Ebit dell’esercizio cresce del 74% rispetto all’esercizio precedente a Euro 18,7 milioni e l’Ebitmargin al 6,5. La marginalità operativa beneficia delle ottimizzazioni applicate dal gruppo alla gestione dei propri asset strategici – primi fra tutti quelli legati alle attività di smaltimento e recupero materiali – e del maggior peso percentuale nel 2022 del business dell’Efficienza Energetica, meno capital intensive rispetto a quello dell’Ambiente ed Economia Circolare
Il Risultato ante imposte 2022 è risultato pari a 16,8 milioni in aumento del 55% rispetto al dato pro forma 2021 di Euro 10,8 milioni e dopo aver scontato oneri finanziari netti per Euro 1,6 milioni a seguito del maggior indebitamento finanziario medio. L’Utile Netto di Gruppo risulta pari a 10,76milioni in aumento del 70% rispetto allo scorso esercizio pro forma al netto delle imposte di periodo di 5,3 milioni ed interessenze di terzi per 0,8 milioni. Il Patrimonio Netto consolidato di Gruppo si attesta a 41,9 milioni.
Gli investimenti
Nel complesso contesto macroeconomico venutosi a creare nel 2022, Innovatec ha accelerato gli investimenti in M&A e Capex per rafforzare il proprio posizionamento competitivo nell’ambito dell’economia circolare e delle rinnovabili, dimostrando ancora una volta di possedere spiccate capacità di execution e visione del business per poter cogliere le opportunità di mercato, anche alla luce della velocizzazione imposta dai policy maker e dalle imprese di un percorso di transizione energetica ed ecologica ormai strutturale ed ineludibile. Innovatec, nel solo esercizio 2022, ha sostenuto investimenti in M&A per circa 21 milioni, ha realizzato investimenti in impiantistica per circa 20 milioni ed ha aumentato il capitale umano al servizio dello sviluppo dei core business del gruppo di 163 persone. Il business Ambiente e Circolarità si consolida a seguito delle recenti acquisizioni creando valore dalle sinergie operative e confermando l’efficacia dell’approccio verticale nel settore di recupero dei materiali. Nel corso del 2022 Innovatec ha ampliato il posizionamento aziendale arricchendo il suo portafoglio di offerta con il consolidamento di Cobat S.p.A., verticalizzazioni (M&A di società operanti nel settore raee) e nuovi consorzi (tessile) nonché nella realizzazione di impianti per il recupero e trattamento materiali (i.e. cartongesso, materassi, litio) e nell’ottenimento di nuove autorizzazioni per l’ampliamento delle capacità dei tre siti di smaltimento gestiti.
Il rafforzamento delle reti commerciali
Innovatec ha inoltre rafforzato le proprie reti commerciali e tecniche sul territorio e dato avvio ad una nuova divisione dedicata al Fotovoltaico – B2B, forte di una consolidata expertise del gruppo in questo settore a cui si aggiunge quella della recente acquisita ESI S.p.A. Tale acquisizione, insieme all’investimento operato da Innovatec nella startup innovativa dedicata alla fornitura di energia green Frisbi S.r.l., “denota la ferma volontà del gruppo di posizionarsi in maniera salda e tempestiva in un mercato – quello delle rinnovabili e delle comunità energetiche – che avrà uno sviluppo esponenziale nei prossimi anni e necessita di competenze specifiche per poter essere affrontato in maniera proficua”, si legge in una nota.
Per queste operazioni l’Indebitamento Finanziario netto è passato nel corso del 2022 da 10 milioni a 49,7 milioni. La positiva generazione di cassa garantita dalla redditività operativa è stata messa al servizio della realizzazione di investimenti produttivi netti e M&A per circa 40 milioni (a cui si aggiungono debiti finanziari acquisiti di 14 milioni), mentre nel periodo si è assistito ad un incremento del capitale circolante netto di circa 20 milioni derivante principalmente dall’aumento dei ricavi Efficienza Energetica e dall’allungamento dei tempi di smobilizzo dei crediti d’imposta ecobonus 110% a seguito del comportamento erratico del legislatore nazionale che ha impattato l’operatività degli istituti di credito. I rapporti di indebitamento e di copertura degli interessi si attestano a livelli fisiologici.
Il Capitale Investito Netto di Gruppo è aumentato da 40,7 milioni di fine dicembre 2021 a 96,3 milioni al 31 dicembre 2022 a seguito delle sopra citate acquisizioni, investimenti ed aumento del capitale circolante.