IL DECRETO DEL MISE

Innovation manager: in arrivo altri 46 milioni

Le nuove risorse destinate ai voucher per consulenza e innovazione a favore di Pmi, micro-aziende e reti di imprese. Rientrano in gioco 1.784 richieste rimaste inevase a dicembre

Pubblicato il 15 Gen 2020

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Ammontano a 46 milioni le nuove risorse messe sul piatto dal Mise a sostegno delle aziende italiane. Il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli ha infatti firmato il decreto che aumenta la dotazione finanziaria per i voucher per consulenza in innovazione a favore di Pmi, micro-aziende e reti di imprese. Risorse che si aggiungono ai 50 milioni già messi precedentemente a disposizione e che consentono di rispondere alle 1.784 domande di agevolazione rimaste inevase lo scorso 20 dicembre.

“Le prime 1.831 domande hanno potuto usufruire dei 50 milioni di euro messi a disposizione inizialmente – si legge in una nota del ministero -. A seguito del grande apprezzamento della misura da parte delle imprese, sono state presentate 3.615 richieste che hanno determinato un ammontare complessivo di finanziamenti necessari pari a circa 95 milioni di euro, superiori alla dotazione finanziaria inizialmente disponibile per l’intervento”. In dettaglio, secondo quanto reso noto lo scorso dicembre, sono state 3.063 le domande presentate dalle piccole imprese, 537 da quelle di medie dimensioni e 15 dalle reti d’impresa, per un costo totale dei progetti pari a 205.410.202,42 milioni di euro.

L’obiettivo dei voucher per consulenza in innovazione – ricorda il Mise – è quello di sostenere i processi di trasformazione tecnologica, digitale e gestionale delle micro, piccole e medie imprese e delle reti d’impresa attive su tutto il territorio nazionale.

Riguardo agli Innovation manager sono 8956 quelli “certificati”. Il Mise ha pubblicato lo scorso novembre il decreto con l’elenco dei manager e delle società abilitati a fornire alle Pmi e alle reti d’impresa servizi di consulenza specialistica finalizzati a sostenere processi di innovazione negli ambiti della trasformazione tecnologica e digitale, ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

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