IL PROGETTO

Innovazione contro gli shock climatici, la Gsma attiva il fondo per le pmi

Adattamento e resilienza 2.0 al centro dell’iniziativa rivolta a imprese e startup che sviluppano soluzioni mobili e digitali per aiutare le popolazioni a basso reddito più vulnerabili. Potranno chiedere sovvenzioni fino a 284mila euro

Pubblicato il 16 Mar 2023

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La Gsma ha aperto le candidature al nuovo Innovation fund for climate resilience and adaptation 2.0, il fondo che sosterrà le piccole e medie imprese e le startup che forniscono soluzioni mobili e digitali per aiutare le popolazioni a basso reddito e vulnerabili ad adattarsi ai cambiamenti climatici e/o ad anticipare e assorbire gli shock derivanti dal mutamento del clima. Le sovvenzioni saranno di un massimo di 284mila euro per ogni richiedente.

Il fondo è sostenuto dall’Ufficio per gli Affari esteri, il Commonwealth e lo Sviluppo del Regno Unito (Fcso) e dall’Agenzia svedese per la cooperazione internazionale allo sviluppo (Sida). Testerà casi d’uso innovativi, partnership e modelli di business per migliorare la sostenibilità e la scalabilità delle soluzioni abilitate dalle tecnologie digitali.

Focus sulle soluzioni digitali e mobili

Il fondo rappresenta un’evoluzione del precedente a Innovation fund for climate resilience and adaptation lanciato dalla Gsma alla Cop26 ed è aperto ai candidati con progetti in Africa, Asia meridionale e sudorientale, isole del Pacifico, Caraibi e alcuni paesi dell’America Latina e dell’Europa orientale. Assegnerà sovvenzioni comprese tra 100.000 e 250.000 sterline, con un requisito di match funding, a start-up e piccole imprese in crescita che utilizzano la tecnologia mobile e digitale per pilotare o scalare soluzioni che costruiscono la resilienza verso gli impatti dei cambiamenti climatici. 

Concentrandosi sui casi d’uso che dimostrano un impatto positivo sulle popolazioni a basso reddito (e, in particolare, sulle donne) e sulle popolazioni vulnerabili ai rischi climatici attuali o futuri, il fondo – si legge nella nota dell’associazione che rappresenta gli operatori mobili globali – sosterrà anche soluzioni che contribuiscono alla resilienza climatica attraverso il rafforzamento della biodiversità.

Durante la selezione finale verrà data priorità alle applicazioni incentrate su soluzioni basate sulla natura, per il consumo e la produzione sostenibili e a sostegno delle donne.  

Oltre a concedere finanziamenti, le organizzazioni selezionate riceveranno assistenza tecnica e opportunità di condividere conoscenze e fare rete, anche con gli operatori mobili, le organizzazioni del settore pubblico e gli investitori.

Investimenti in Agricoltura 4.0 e biodiversità

Max Cuvellier, Head of mobile for development della Gsma, ha dichiarato che Il derisking dell‘innovazione attraverso meccanismi come il fondo che abbiamo aperto alle candidature può efficacemente contribuire a identificare e sostenere le innovazioni digitali in fase iniziale che possono aiutare le comunità ad adattarsi, anticipare e assorbire shock climatici sempre più frequenti. Con questo fondo vogliamo concentrarci ancora di più sul sostegno dei team locali e delle organizzazioni guidate dalle donne, nonché sulle innovazioni relativamente nascenti in aree sottofinanziate come l’agricoltura rigenerativa, la silvicoltura, la pesca, gli ecosistemi costieri e delle zone umide o le catene del valore di cibo e rifiuti, tenendo conto della necessità di rafforzare la biodiversità“.

La professoressa Charlotte Watts, Cmg FMedSci, Chief scientific advisor e Director for research and evidence dell’Fcdo, ha dichiarato: Le tecnologie mobili e altre tecnologie digitali possono aiutare a creare un futuro più resiliente, in cui le comunità non solo sopravvivono agli shock climatici, ma prosperano nonostante di essi. Basandosi sulla nostra partnership di lunga data con la Gsma, Fcdo è lieta di sostenere la seconda fase di questo fondo”.

“Dal primo round del Gsma innovation fund abbiamo visto soluzioni mobili innovative che rafforzano la capacità finanziaria degli agricoltori e li aiutano ad aumentare la produttività, con prospettive di far crescere con successo le loro attività. In questo secondo ciclo del Fondo per l’innovazione si pone sempre più l’accento sulle soluzioni basate sulla natura e sulla biodiversità, che è fondamentale per rafforzare la resilienza climatica”, ha aggiunto Maria van Berlekom, Unit for Global Cooperation on Environment, Sida. 

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