50 progetti e prototipi di innovazione tecnologica sono stai presentati venerdì 8 luglio a Roma dagli studenti ELIS in occasione di “ELIS Innovation Day”.
I progetti sono stati realizzati, nell’ultimo anno accademico, con il contributo di grandi aziende che hanno messo a disposizione le ultime tecnologie, la loro esperienza e professionalità.
Dalla sicurezza sul lavoro con sensori applicati a scarpe, elmetto e indumenti che rilevano immediatamente situazioni di pericolo per il lavoratore, alla manutenzione predittiva per impianti, torri radio e aeroporti; web app per itinerari museali personalizzati in base ai gusti del visitatore, sistema di Smart Home per una casa intelligente, in grado di rilevare le necessità dell’utente, le abitudini e consentire una gestione più efficiente dei consumi; monitoraggio dei trasporti con carichi speciali e pericolosi, attraverso una piattaforma che consente di gestire il traffico e i percorsi da far intraprendere ai mezzi; miglioramento dei processi aziendali e dei processi formativi. Sono solo alcuni degli ambiti di intervento dei progetti della “fiera tecnologica”, durante la quale i visitatori hanno potuto ripercorrere l’intero processo d’innovazione: dalla needs analysis all’idea generation, dalla redazione di un business plan alla prototipazione.
Una giornata che conferma il grande contributo in termini di creatività e innovazione che i giovani possono portare alle imprese e al Paese. Non sono mancati infatti i momenti di confronto tra aziende e organizzazioni su come favorire l’innovazione e per lanciare le nuove sfide in tema di digital transformation.
“Bisogna innanzitutto capire quali sono i bisogni dell’azienda e proporre delle idee in linea con i bisogni aziendali. L’innovazione non è solo tecnologica ma anche organizzativa e legata all’approccio aziendale”, ha dichiarato Luigi Gubitosi, ex direttore generale Rai durante la tavola rotonda “Le attuali organizzazioni non favoriscono l’innovazione: cosa fare?”.
Innovazione che deve partire dall’organizzazione aziendale, come ha sottolineato Guido Stratta di Enel: “Le grandi imprese sono le paludi dell’innovazione, le idee si trovano sul marciapiede. Per avere innovazione bisogna organizzare in azienda dei team eterogenei, delle squadre variegate. Non bisogna essere gerarchici nell’organizzazione: l’informalità e la costruzione di squadre ibride sono elementi importanti per generare libera innovazione”.
Anche Federico Roscio di Fastweb si è soffermato su questo aspetto: “L’organizzazione aziendale deve sprigionare energia. Nel gruppo di lavoro del programma di ItaliaLab la ricetta è stata l’informalità che non significa disordine ma autoregolazione. Ognuno deve fare la propria parte in azienda perché l’azienda siamo noi”.
“Per innovare bisogna partire dalle competenze e dalle strutture – ha dichiarato Oscar Pasquali del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – l’alternanza scuola-lavoro fa parte dell’innovazione. Stiamo lavorando soprattutto su due fronti: dare competenze di project management alle scuole, condividendo le conoscenze con gli insegnanti e creare delle reti e contatti affinché le scuole possano attuare l’alternanza scuola-lavoro”.
Per Marco Patuano, già Ad Telecom Italia: “Ciascuna innovazione all’interno delle aziende viene percepita più o meno pericolosamente. Bisogna creare un sistema di incentivi che faccia percepire l’innovazione come un’opportunità e non come un pericolo”.
La giornata si è conclusa con la premiazione dei migliori progetti del laboratorio di open innovation “ItaliaLab” e della fiera tecnologica.
“Shop & Go” nato dalla collaborazione tra Ads, Vodafone, Fastweb, PWC, Università Tor Vergata, è stato giudicato il progetto vincente per Italialab. Shop & go è un metodo di pagamento alternativo, integrato con i sistemi informatici dei negozi, che permette ai clienti di acquistare direttamente attraverso lo smartphone evitando la file alle casse.
Quattro i progetti della Fiera tecnologica premiati:
SAFETY DIGITAL ASSISTANT (SIMAV), dispositivi IoT per una maggiore sicurezza sul lavoro degli operai della manutenzione, che vengono indossati dall’operatore e permettono di monitorare situazioni di pericolo grazie ai sensori che inviano segnali ai colleghi e alla control room in caso di pericolo.
L’INNOVAZIONE PER I PAGAMENTI (SOLDO LTD), un’applicazione per supportare la gestione operativa dell’istituto di moneta elettronica Soldo.
GET (MAUDEN), un sistema integrato che raccoglie e analizza dati di diversa natura, li interpreta e reagisce in maniera” predittiva.
ERICSSON IOT ACCELERATOR (ERICSSON), un sistema che aggrega i dati raccolti dai sensori dei dispositivi IoT per venderli a terze parti, aggregati in base alla necessità di utilizzo.