È di 35 milioni di euro la dotazione totale messa in campo dalla misura “Attrazione e sviluppo nuovi investimenti“ pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte: lo sportello sarà operativo a far data dal prossimo 5 ottobre. La misura, viene spiegato, ha l’obiettivo di favorire l’incremento della propensione agli investimenti del sistema produttivo, attraverso l’attrazione e lo sviluppo di nuovi investimenti per il consolidamento della competitività del tessuto imprenditoriale locale, delle filiere e dei sistemi produttivi, anche valorizzando le aree produttive esistenti libere e riqualificando quelle dismesse.
“Un ulteriore sostegno – commenta l’assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano – a favore di imprese per aumentare innovazione, sviluppo e competitività. Crediamo nel nostro sistema produttivo e oltre ad aumentare la produttività siamo consapevoli che una misura di questo genere potrà incrementare l’occupazione nella nostra regione”.
Incentivazione degli investimenti e incremento occupazionale
La misura si articola su due bandi: Bando A (che dispone di 30 milioni) per incentivare gli investimenti da parte di imprese non ancora attive in Piemonte; attrarre imprese piemontesi che hanno delocalizzato la produzione all’estero, ma che intendano reinsediarsi nel territorio regionale; consolidare e radicare le imprese già presenti, attraverso il sostegno ad un nuovo investimento; incentivare interventi di riqualificazione dei siti produttivi dismessi. Bando B (con 5 milioni di euro) che, limitatamente alle pmi, avrà l’obiettivo di sostenere l’incremento occupazionale determinato dai progetti finanziati dal Bando A.
I beneficiari sono le pmi e, relativamente al solo Bando A, anche le piccole imprese a media capitalizzazione e imprese a media capitalizzazione.
Finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto
Per entrambe le tipologie di interventi, ai fini dell’ammissibilità, sarà richiesto un incremento occupazionale minimo determinato in ragione della dimensione d’impresa. L’importo minimo degli investimenti non potrà essere inferiore a 150.000 euro per le piccole imprese; 300.000 euro per le medie imprese; 750.000 euro per le piccole imprese a media capitalizzazione e imprese a media capitalizzazione e comunque non superiore ad euro 3.000.000.
L’agevolazione consiste nell’erogazione di un finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto. Per il Bando B Sono ammissibili alla sovvenzione i posti di lavoro generati dagli interventi finanziati dal Bando A, con riferimento all’unità locale oggetto dell’investimento, per un importo di agevolazione massimo di 200.000,00 in regime ‘de minimis’. L’agevolazione consiste nell’erogazione di un contributo a fondo perduto.