Dare una vetrina ai giovani che nel corso dell’ultimo anno si sono distinti grazie a idee imprenditoriali brillanti e di successo. E’ questo l’obiettivo del Premio Angi – Oscar dell’https://www.corrierecomunicazioni.it/tag/innovazione/innovazione, giunto con il 2022 alle sua quinta edizione. I riconoscimenti sono stati assegnati nel corso della manifestazione che si è tenuta a Roma, all’auditorium Ara Pacis.
“Siamo lieti dello straordinario successo di pubblico e di contenuti – afferma Gabriele Ferrieri, presidente di Angi – Il digitale, le nuove tecnologie e i giovani talenti rappresentano i punti cardine su cui rilanciare l’ecosistema del nostro Paese e come Angi, in qualità di punto di riferimento dell’innovazione digitale in Italia, siamo lieti di vivere questo momento da protagonisti, dialogando con le principali istituzioni del Paese”.
Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi, il delegato del sindaco alle politiche giovanili di Roma Capitale, Lorenzo Marinone, il direttore degli uffici del Parlmento europeo in Italia, Carlo Corazza, la deputy chief della rappresentanza della Commissione Europea in Italia, Elena Grech, il direttore generale della Presidenza del Consiglio Francesco Tufarelli, il direttore innovazione e sviluppo di Enea, Alessandro Coppola, e il direttore del centro studi americani Roberto Sgalla.
“È un appuntamento importante, siamo contenti di ospitarlo a Roma perché stiamo caratterizzando la città sempre più come una grande capitale dell’innovazione, dei giovani e delle startup – sottolinea il sindaco Gualtieri – Stiamo chiamando a raccolta le migliori energie e intelligenze per aiutarci a migliorare la città. I giovani devono tornare a essere protagonisti del rilancio di Roma”.
“Bisogna dare possibilità ai ragazzi di realizzare i propri progetti imprenditoriali – aggiunge il ministro Abodi – Come Governo, abbiamo il dovere di inserire le realtà innovative nel circuito economico produttivo e dobbiamo favorire il prestito d’onore che deve essere maggiormente promosso perché è importante mostrare fiducia a coloro che rappresentano il nostro futuro”.
Le 12 categorie e i 25 vincitori
Agritech & Sustainability: Rachael ed Enismaro.
Energy & Environment: Sinergy Flow.
Mobility & Smart City: Energy Dome e Wash4Green.
Aerospace & Robotics: AIKO e Seares
Culture & Tourism: Ingordo, Way, Appennini for all.
Mind & Training: Hacking Talents e UnoBravo.
Communication & Mass Media: Cryptoland Podcast e Legolize.
Blockchain & Digital Industry: Colata Studio e Coderblock.
Habit & Society: Blowhammer e Donna Jewel.
Entrepreneurship & Tech: A3CUBE, Wiralex – WorldZ, NDG.
Sport & Wellness: Vesta Calcio e Twilo.
Science & Health: Zenit Studio e Nomos.
I premi speciali sono stati consegnati a Giorgio Metta, Direttore Scientifico Istituto Italiano di Tecnologia (IIT); Andrea Dianetti, Attore e Conduttore; Danilo Iervolino, Imprenditore, Editore BFC Media SPA, Presidente U.S.Salernitana 1919; Lorenzo Zurino, Founder & ceo The One Company, Virgo Holding, Efebo Sicily, Presidente Ief – Italian Export Forum; Andrea Visconti, imprenditore e content creator Buster-K; Domenico De Rosa, Presidente Smet; Michela Sciurpa, amministratore unico SviluppUmbria; Nicola Alemanno, Sindaco di Norcia.
La ricerca dell’osservatorio Angi
Durante l’evento è stata presentata la seconda parte della ricerca realizzata dall’Osservatorio Angi Ricerche in collaborazione con Lab21.01, con gli interventi di Roberto Baldassari, direttore del comitato scientifico Angi e direttore generale LAB.21.01, e Adelina Chiara Balsamo, Direttore di Italian Globe e membro della direzione dell’ufficio di presidenza di Angi.
“I giovani innovatori italiani si dimostrano ancora una volta pronti alle sfide lanciate da questo sistema mutevole, stimolante ma a tratti poco sicuro – spiega Baldassarri – l’allenamento alla crisi prima economica, poi pandemica e ora bellica mostra spesso uno scenario particolarmente complesso e articolato ai giovani italiani che di contro però scommettono ancora una volta su formazione tecnologia innovazione e voglia di emergere e affermarsi lavorativamente”.