Attrarre le tech company americane in Europa: è uno degli obiettivi delineati dalla Commissaria Ue Mariya Gabriel in occasione del primo European Innovation Day a San Francisco. Gli impatti derivanti dal fallimento della Silicon Valley Bank possono diventare un’occasione per rilanciare l’ecosistema europeo attraendo aziende e competenze.
Gabriel: “Rafforzare l’asse Ue-Usa”
Rilancio che passa anche e soprattutto attraverso il rafforzamento della cooperazione Ue-Usa: l’Unione ha bisogno di “sinergie e cooperazione” per affrontare “sfide comuni” in materia tecnologica. “Gli Stati Uniti sono fra i principali partner dell’Europa nel campo dell’innovazione. Stiamo andando a competere completandoci a vicenda, imparando e ispirandoci a vicenda. Riteniamo che sia il modo migliore per i nostri giovani di continuare a creare nuove imprese e questo migliora la nostra economia”.
Bria: “Partnership e investimenti internazionali sono essenziali”
Organizzato dalla Commissione europea, presieduto da Mariya Gabriel, lo European Innovation Day ha visto presente anche Francesca Bria, Presidente di Cdp Venture Capital insieme con un gruppo di oltre 40 rappresentanti di aziende, investitori, startup e istituzioni europee. “Le partnership e gli investimenti internazionali sono essenziali per la crescita dell’ecosistema di innovazione europeo. L’Italia può assumere un ruolo sempre più centrale in Europa e a livello globale, valorizzando le proprie competenze distintive nella ricerca e il talento imprenditoriale. Per fare questo, però, diventa fondamentale collegare il nostro ecosistema con quelli internazionali e abbiamo già lanciato due fondi con questo scopo, ha detto Bria.
I due fondi per la nuova imprenditoria
In dettaglio si tratta del Large Ventures Fund che ha l’obiettivo di raccogliere risorse per 750 milioni di euro, e che “aiuterà le nostre migliori scale-up a crescere sui mercati internazionali, anche co-investendo insieme a fondi di venture capital esteri” e del Fondo di Fondi internazionale “che sarà presto operativo, per investire in fondi di venture capital esteri che mostrano interesse ad avere una maggiore presenza nel nostro Paese, stimolando i loro investimenti in Italia”.