Nasce 2100 Ventures, nuova iniziativa dedicata a startup e giovani founder italiani ed europei. Mente dell’organizzazione è Alessandro Benetton, che ha tenuto a battesimo il gruppo ieri a Milano, in occasione del talk “Think European: challenges and opportunities for Italian tech ecosystem”.
La dotazione e l’approccio di 2100 Ventures
L’iniziativa, si legge in una nota, avrà sede a Londra e Milano e disporrà di una dotazione di capitale prevista di 30 milioni di euro, ponendosi l’obiettivo di rafforzare i legami tra l’ecosistema del venture capital italiano e quello europeo: il team lavorerà a fianco dei migliori player internazionali per attrarre investimenti esteri nelle startup italiane più promettenti, agevolando al contempo l’accesso dei founder europei al mercato italiano e del Sud Europa.
Secondo Benetton, sono tre gli elementi che contraddistinguono 2100 Ventures: il vantaggio generazionale dei managing partners, poco più che trentenni e quindi capaci di instaurare un dialogo con i founder basato su una visione del mondo condivisa; un vasto network industriale focalizzato in particolare nel Sud Europa; un team che unisce un approccio fortemente imprenditoriale, competenze operative e solide esperienze internazionali.
Per essere rilevanti e flessibili nel supporto ai founder, 2100 Ventures investirà tra i 250 mila e i 750 mila euro per acquisire dall’ 1% al 5% di startup europee in fase early-stage (pre-seed, seed e Series A). 2100 Ventures ha effettuato finora sei investimenti.
Le operazioni già avviate
Tra le startup in portafoglio figurano Jet Hr, una soluzione per l’automatizzazione e semplificazione dei processi di gestione dei dipendenti e delle buste paga per le pmi; Autone, che favorisce la crescita di aziende retail attraverso la gestione e l’ottimizzazione data-driven dell’inventario; BonusX, piattaforma che aiuta le persone ad accedere ai benefici fiscali e sociali grazie alla digitalizzazione dei processi. Gli investimenti sono stati effettuati insieme a rinomati fondi di venture capital quali Seedcamp, Speedinvest, Giant Ventures, Collaborative Fund, Kima Ventures e Y Combinator.
“L’Europa sta per vivere una nuova era d’innovazione industriale”, commenta Alessandro Benetton. “Le startup avranno un impatto sempre più importante sul tessuto industriale: che si tratti di creare nuovo valore dai dati, di aiutare le industrie tradizionali a innovarsi digitalmente, o di trovare nuovi modelli nella transizione globale verso un’economia sostenibile. Cerchiamo imprenditori che sognano in grande e che sfidano le difficoltà con ostinato ottimismo. 2100 Ventures nasce per sostenere queste imprese, per aiutare i tanti giovani founder dei vari settori, soprattutto italiani. Vogliamo essere un investitore paneuropeo dal cuore italiano”.