L'INIZIATIVA

Innovazione, nasce la Fondazione Italia Digitale

Frutto dell’esperienza dell’Associazione PA Social, mira a diventare un luogo privilegiato per la discussione e lo sviluppo delle policy. Di Costanzo: “La pandemia ha accelerato processi e percorsi legati al digitale, è il momento di fare ancora di più”

Pubblicato il 14 Lug 2021

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Un luogo privilegiato per la discussione e lo sviluppo delle policy digitali a livello pubblico e privato. Con questo obiettivo è nata la Fondazione Italia Digitale.

“La pandemia ha accelerato processi e percorsi legati al digitale, è il momento di fare ancora di più e dare un contributo affinché le opportunità del digitale siano sfruttate nel migliore dei modi e a tutti i livelli. La Fondazione nasce per essere un punto di riferimento dei settori pubblico e privato per affrontare al meglio i cambiamenti che il digitale sta portando a livello sociale, culturale, politico, economico – spiega Francesco Di Costanzo, presidente della neonata Fondazione –  La Fondazione nasce dall’esperienza dell’Associazione PA Social che in pochi anni è diventata il rappresentante autorevole degli operatori della comunicazione e informazione digitale”.

Forte di una vasta platea di associati e di un intenso e fecondo dialogo con tutti i soggetti, pubblici e privati, coinvolti nello sviluppo dell’ecosistema digitale, la Fondazione amplia la missione dell’associazione, raccogliendo energie aggiuntive (private e pubbliche) e avendo l’obiettivo di rappresentare un punto di riferimento nel mondo del digitale a 360°. I soci fondatori sono: Associazione PA Social, Open Comunicazione, Lievito Consulting, Istituto Piepoli, Associazione PerCorso, Media Data, datamagazine.it, cittadiniditwitter.it.

“Nell’ultimo anno si è aperto rapidamente uno scenario nuovo – aggiunge Francesco Nicodemo, portavoce della Fondazione – i tavoli da affrontare sono numerosi e importanti. Dal copyright alla privacy, dalle implicazioni e le conseguenze del Digital Service Act e del Digital Markets Act al ruolo della “platform economy”, dall’impatto sulla vita di cittadini e aziende dell’intelligenza artificiale e del 5G al ruolo degli strumenti digitali nello sviluppo dell’economia circolare e molto altro ancora. I primi mesi della nostra attività saranno dedicati a mettere a fuoco le priorità e avviare i primi tavoli di lavoro”.

Il primo appuntamento è per settembre, con un evento di presentazione a Roma. La Fondazione è aperta all’adesione di singoli e organizzazioni.

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