Parte oggi il bando “Liberi di comunicare. Tecnologie intelligenti e innovazione per l’autismo”, lanciato da Fondazione Tim con l’obiettivo di realizzare soluzioni digitali per favorire l’autonomia personale, domestica e lavorativa, l’apprendimento scolastico, lo sviluppo di abilità di linguaggio e di comunicazione nelle persone maggiori di 16 anni con autismo.
Il bando, destinato a soggetti pubblici e privati che operino senza finalità di lucro, è indirizzato in particolare a stimolare nuove idee basate sulle tecnologie più innovative come ad esempio gli algoritmi di intelligenza artificiale, stampa 3D, sistemi vocali, realtà aumentata, giochi e robot, tool immersivi e di localizzazione.
Nelle intenzioni dei promotori dell’iniziativa i progetti dovranno essere in grado di raggiungere il più ampio numero di destinatari, essere sicuri e semplici da utilizzare, oltre che adattabili ai bisogni degli utenti. Le soluzioni dovranno inoltre essere integrabili con eventuali protocolli o tecnologie standard già implementati.
IN questo quadro i progetti open source potranno godere di una corsia preferenziale, come quelle che garantiranno “l’accessibilità delle soluzioni e la sostenibilità economica dell’evoluzione degli strumenti proposti – si legge in una nota della fondazione Tim – elemento chiave per supportarne efficacemente la diffusione in diversi contesti di utilizzo e l’aggiornamento tecnologico”.