Sysdata Italia, società specializzata nella fornitura di soluzioni
e servizi IT, ha confermato il suo impegno solidale per la
ricostruzione culturale ed economica di L’Aquila, colpita la
scorsa primavera dal terremoto.
ComUNIcando è il nome, MediaSpreader lo strumento, la Social
Responsability il fine di un progetto che consentirà di
organizzare, distribuire e trasmettere palinsesti personalizzati
all’interno di strutture basate su tecnologia intranet e/o
internet.
Il piano prevede l’installazione di 10 monitor da 42” dislocati
in tutte le sedi dell’Ateneo. Ogni Facoltà interessata avrà
quindi la possibilità di creare e gestire autonomamente i
contenuti informativi più idonei per le proprie esigenze, mentre
la Redazione dell’Università potrà ottimizzare tutti i processi
interni di comunicazione.
MediaSpreader si inserisce nel contesto internazione delle
“Digital Signage Solution” e i messaggi diffusi potranno
riguardare bandi per studenti, borse di studio, attività
extracurriculari o sportive, assegni formativi, e ancora,
informazioni sull’avanzamento dei lavori di ripristino delle sedi
danneggiate dal terremoto.
“I progetti di L’Aquila Innovazione riguardano realtà
aziendali che hanno deciso di proporre le loro soluzioni più
avanzate: in quest’ottica ringraziamo Sysdata per l’impegno
profuso e siamo certi di poter assicurare nuovamente un diritto
allo studio propositivo ed efficace e di contribuire al rilancio
della nostra bellissima città”, ha dichiarato Fabio Graziosi,
Prorettore dell’Università degli Studi dell’Aquila.
“Siamo lieti di poter contribuire alla ricostruzione di una
comunità che ha vissuto un grave dramma. Siamo convinti che
impegno e innovazione tecnologica rappresentino gli strumenti
più efficaci per rispondere alle esigenze di una città che vuole
tornare a risplendere, a partire dal cuore delle sue risorse, gli
studenti”, ha commentato Roberto Vecchione, Presidente di Sysdata
Italia.
Innovazione solidale per l’Università de L’Aquila
Pubblicato il 13 Gen 2010
Canali
EU Stories - La coesione innova l'Italia