Le risorse

Innovazione tecnologica, in Gazzetta il decreto con i nuovi fondi: sul piatto 1,5 milioni



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Pubblicato il provvedimento del Dipartimento per Trasformazione digitale. Banda ultralarga, piattaforme per la PA e intelligenza artificiale: ecco dove verranno dirottati i finanziamenti

Pubblicato il 9 ago 2024



palazzo Chigi – Governo 2

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la Trasformazione Digitale (Dtd) – che rimodula le risorse del Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione per il 2024 (SCARICA QUI IL DOCUMENTO UFFICIALE). Il provvedimento prevede un finanziamento complessivo di 1.574.440,49 euro, destinato a una serie di interventi mirati a favorire l’innovazione e la digitalizzazione in diversi settori.

Promuovere l’attuazione dell’agenda digitale italiana ed europea

Le risorse, stanziate sul Capitolo di spesa n. 920, piano gestionale 30, saranno utilizzate per una varietà di iniziative volte a promuovere l’attuazione dell’agenda digitale italiana ed europea, la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni, lo sviluppo e la diffusione delle piattaforme digitali nazionali e la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico. Uno degli obiettivi principali è migliorare la qualità e la fruibilità delle basi di dati del settore pubblico attraverso il potenziamento e l’interoperabilità dei sistemi informativi.

Focus sull’innovazione tecnologica del Paese

Inoltre, il finanziamento mira a sostenere l’innovazione tecnologica del Paese, con un focus particolare sulla digitalizzazione delle imprese e lo sviluppo di reti di connettività ultra veloce, sia fisse che mobili, in linea con la Strategia italiana per la banda ultralarga. Le tecnologie emergenti, in particolare l’intelligenza artificiale, riceveranno una parte significativa del finanziamento, in attuazione della Strategia italiana per l’intelligenza artificiale.

Il decreto prevede che gli ambiti di intervento, specificati all’articolo 1, lettera A, siano realizzati dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale attraverso la stipula di Convenzioni o Accordi con Amministrazioni Pubbliche, Enti pubblici, Società o Consorzi a partecipazione pubblica, oppure tramite interventi diretti a favore delle imprese. Questi interventi saranno effettuati nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e tenendo conto degli aspetti correlati alla sicurezza cibernetica, in collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.

Il finanziamento non si limita al contesto nazionale: una parte delle risorse sarà destinata alla partecipazione italiana a progetti e iniziative promosse da Organismi di cooperazione a livello europeo e internazionale, nonché da Organizzazioni internazionali e fora multilaterali per la definizione di politiche sul digitale.

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