“Cerchiamo solo imprese e imprenditori che vogliono davvero fare la differenza per questo Paese. Puntiamo a visionari concreti e pratici”: sono le parole pronunciate da Cristiano Seganfreddo, direttore del Progetto Marzotto, nel corso dell’incontro Ticket to the Future che si è tenuto oggi a Milano per il lancio della nona edizione del Premio Gaetano Marzotto. Il bando è stato presentato in occasione della Milano Digital Week con un appuntamento alla Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano.
Da oggi, c’è tempo fino al 6 maggio per partecipare alla call della principale startup competition italiana che sostiene neo-società e Pmi innovative. Il bando è aperto a persone fisiche, team di progetto, startup e imprese già costituite “che abbiano una nuova idea imprenditoriale – spiegano al Premio Marzotto – in grado di generare una ricaduta economica e un impatto sociale positivo principalmente sul territorio italiano, con sede e base di sviluppo in Italia, ma capacità di crescita internazionale”. Le idee proposte devono essere “originali, innovative e attuabili, finanziariamente sostenibili e in grado di generare ritorni economici”.
“Vedo le smart city come città ‘pensanti’ – ha detto Margherita Marzotto, Presidente di Progetto Marzotto – che lavorano per affrontare e superare i problemi che rischiano di distruggerle. Per rendere possibile una vita non più inibita da mille ostacoli, non più arresa ad uno sviluppo indiscriminato, ma governata con lungimiranza e saggezza”.
I bandi sono due: Premio per l’impresa e Premio dall’idea all’impresa e sono rivolti a società costituite con o un fatturato di almeno 100.000 euro o un partner finanziario o industriale (fatta eccezione per le società del settore bio/med/lifescience/healt care) e a startup: il primo mette in palio 300mila euro, il secondo 50mila.
Sono 14 le categoria di concorso: Premio per l’impresa, Premio dall’idea all’impresa, Premio Speciale Accenture, Premio Speciale AXA / Startup al Femminile, Premio Speciale Cisco, Premio Speciale Corporate Fast Track, Premio Speciale Engineering Ingegneria Informatica, Premio Speciale EY, Premio Speciale Invitalia, Premio Speciale Italcementi | HeidelbergCement Group, Premio Speciale Marzotto Venture Accelerator / Rome Innovation Hub, Premio Speciale Microsoft, Premio Speciale Repower, Premio Speciale UniCredit Start Lab.
Oltre ai riconoscimenti in denaro anche 30 percorsi di affiancamento offerti dalla rete di incubatori e parchi scientifici e tecnologici affiliati e diversi Premi Speciali promossi dalle corporate partner.
Tra le novità di quest’anno l’avvio di un Premio Speciale Axa | Startup al Femminile nato nell’ambito di Angels 4 Women e dedicato a startup e imprese fondate da donne o con impatto rilevante sul target femminile. “In Axa Italia ci impegniamo ogni giorno per promuovere le diversità e aiutare le persone a realizzare le proprie ambizioni – ha detto Patrick Cohen, Ceo dell’azienda –Diamo ulteriore impulso alla nostra strategia di empowerment delle donne, facendo leva sul loro talento e sulla loro capacità di innovazione”.
Per il lancio della call sono stati coinvolti partner chiamati a raccontare le strategie in atto in ambito smart city: tra gli altri Accenture, Cisco, Engineering Ingegneria Informatica, Gellify, Italcementi|HeidelbergCement Group, Marzotto Venture Accelerator|Rome Innovation Hub, Repower. Fra le new entries Bio4Dreams, Industrio, Nana Bianca e del Polo Tecnologico di Navacchio e il coinvolgimento di Danilo Mazzara, Principal Director Accenture Strategy, in veste di Presidente del Comitato di Selezione del Premio per l’impresa, un ruolo delicato che vede quasi 40 valutatori coinvolti nella prima fase di screening delle application: “Il coinvolgimento dei rappresentati di diverse grandi società già nelle prime fasi di valutazione delle proposte imprenditoriali – ha detto Mazzara – è un segnale altamente positivo”.
Dal 2011 a oggi il Premio, ispirato alla figura dello storico imprenditore, ha erogato a startup italiane e innovatori oltre 10 milioni e mezzo di euro tra premi e percorsi di affiancamento, con 491 finalisti, oltre 5600 applicazioni, 45 tra incubatori e acceleratori coinvolti e oltre un centinaio tra giurati e operatori attivi nel mondo della ricerca e della finanza.
“Premiare il talento e incoraggiare i giovani a mettersi alla prova sono da sempre i tratti distintivi del nostro percorso di formazione” ha detto Donato Medici, Managing Director di Naba.
“La città, caotica, anarchica, è il luogo in cui gli individui privi di potere – ha detto Italo Rota, architetto e Naba Scientific Advisor hanno l’opportunità di realizzare un progetto. Possono fare la storia. Al lavoro dunque”.