“Vogliamo offrire alle Pmi un canale di finanziamento addizionale, di semplice accesso e utilizzo, e ai gestori di risparmio un’opportunità di investimento nuova e attraente”. Il ceo e fondatore di InstaPartners, Ignazio Rocco, commenta così la chiusura di un aumento di capitale da 8 milioni, grazie al quale la startup darà vita a un nuovo prodotto digitale di finanziamento per la piccola e media impresa.
Una cifra importante che verrà destinata allo sviluppo di nuove soluzioni di credito più veloci e flessibili di quelle presenti attualmente sul mercato, secondo una logica già definita. I finanziamenti saranno infatti erogati a fronte dell’acquisto di fatture commerciali per poi essere cartolarizzati. I titoli risultati dall’operazione verranno poi venduti a investitori istituzionali, sotto forma di investimenti con durata di circa 3 mesi e con un rapporto fra rendimento e rischio superiore alle possibilità oggi offerte dal mercato creditizio.
Al round di finanziamento hanno partecipato il fondatore Rocco e nomi importanti dell’imprenditoria e della finanza: Alessandro e Mauro Benetton, il chairman di Boston Consulting Hans Paul Burkner, Lorenzo Pelliccioli, la famiglia Venesio proprietaria di Banca del Piemonte, il partner di Anthilia Sgr Giovanni Landi e i partner di Tikehau Capital. La società è ora in attesa di ricevere da Banca d’Italia le autorizzazioni necessarie per operare.
“Connettere le Pmi ai mercati dei capitali è uno dei requisiti per accelerare la crescita e l’uscita dalla crisi – aggiunge Rocco -. Si tratta di un’attività che in Uk e Usa è già molto diffusa e pensiamo che anche in Italia esistano i talenti e le risorse per trasformare questa visione in una realtà operativa”.