Nel quarto trimestre dell’anno, Intel ha visto gli utili crescere del 5,7% soprattutto grazie alle vendite di personal computer. Per i tre mesi terminati lo scorso 31 dicembre, la multinazionale produttrice di semiconduttori ha visto i profitti salire a 3,36 miliardi di dollari o 64 centesimi per azione, dai 3,18 miliardi di dollari, 56 centesimi per azione dello stesso periodo dell’anno scorso. Escluse le voci straordinarie, gli utili sono saliti a 68 centesimi per azione.
Nello stesso periodo, il fatturato di Intel è cresciuto del 21% a 13,89 miliardi di dollari dagli 11,5 miliardi di dollari del quarto trimestre del 2010. Lo scorso 12 dicembre, l’azienda con sede a Santa Clara aveva rivisto al ribasso le proprie previsioni per il trimestre.
Dopo quell’annuncio, gli analisti aveva abbassato le proprie previsioni a 61 centesimi per azione su un giro d’affari pari a 13,72 miliardi di dollari. Per l’amministratore delegato Paul Otellini, il 2011 è stato un anno eccezionale: "l’azienda ha avuto una performance eccellente, il fatturato è aumentato di oltre 10 miliardi di dollari".
Difficoltà nel settore mobile
Una solida performance quella mostrata da Intel, anche se i numeri mettono in evidenza le difficoltà del produttore di chip nel settore mobile. L’unità aziendale che produce Atom, la gamma di chip destinati a dispositivi mobili, ha registrato una flessione del 57% dei ricavi a 167 milioni di dollari, evidenziando l’incapacità di Intel di capitalizzare la crescita del settore mobile e in particolare in quello degli smartphone.
Per colmare questo gap nel mercato mobile, Intel ha ricordato I recenti accordi siglati con Lenovo e Motorola Mobility, che porteranno smartphone muniti di chip targati Intel sul mercato nel 2012. Otellini ha inoltre aggiunto che presto Intel annuncerà nuovi accordi nel segmento degli smartphone.
Otellini, opportunità dagli ultrabook
“Il 2011 è stato un anno eccezionale per Intel – ha detto Paul Otellini, Presidente e Ceo di Intel – Grazie a una straordinaria capacità esecutiva, l’azienda ha ottenuto risultati eccellenti, facendo crescere il fatturato di oltre 10 miliardi di dollari e surclassando tutti i record precedentemente ottenuti a livello di fatturato annuo e risultati finanziari. Con un dispiegamento eccezionale di prodotti e tecnologie in cantiere per il 2012, siamo entusiasti delle opportunità di crescita globale offerte dai sistemi Ultrabook, dai data center, dalle soluzioni di sicurezza e dall’introduzione sul mercato di smartphone e tablet basati su processori Intel".
“Chiudiamo all’insegna dei record un 2011 che ha visto ancora una volta l’Italia partecipare attivamente al conseguimento di risultati complessivi entusiasmanti – commenta Dario Bucci, Country Manager Intel Italia e Svizzera – Si apre però soprattutto un anno di grandi aspettative e novità, in particolare nell’ambito della mobilità. L’accoglienza positiva dei primi modelli di Ultrabook, disponibili sugli scaffali a partire dall’ultima stagione natalizia, pone infatti le basi per il successo di una famiglia di prodotti che nel 2012 si arricchirà di oltre 70 modelli, capaci di garantire un’esperienza d’uso ancora migliore. Con altrettanto ottimismo guardiamo anche al mondo dei tablet e degli smartphone grazie all’arrivo sul mercato della nuova architettura Intel Atom, tanto più pensando ad un contesto come quello italiano particolarmente attento al segmento della telefonia mobile. Il tablet ha già conquistato tra l’altro un ruolo importante anche in ambito aziendale – conclude Bucci – come dimostra il progetto innovativo realizzato nel nostro Paese per Tnt Italia attraverso l’utilizzo di questi particolare dispositivi basati sui nostri processori.”