Aws, l’unità cloud di Amazon, si prepara a stanziare 100 milioni di dollari per sostenere le startup che lavorano nel contesto dell’AI generativa. Nonostante si tratti di un piccolo investimento per un’azienda con 64 miliardi di dollari in contanti e mezzo trilione di dollari all’anno in spese operative, l’annuncio dimostra comunque che Amazon Web Services riconosce l’importanza di far parte di questa partita che vede già in campo i rivali Microsoft e Google.
“Amazon ha affermato molte volte nella sua storia di volersi concentrare sui clienti: anche questa volta lavoreremo con i clienti, costruiremo ciò che vogliono”, ha detto il ceo Adam Selipsky. “Il nostro intento – ha aggiunto – è sfruttare l’investimento di 100 milioni di dollari per promuovere persone, tecnologia e processi attorno all’AI generativa”. Il programma si concentrerà su settori come servizi finanziari, assistenza sanitaria, scienza, media e intrattenimento, energia, telecomunicazioni e tanti altri.
Un business da 15 trilioni di dollari entro il 2030
Secondo un recente rapporto McKinsey, l’AI generativa ha il potenziale per diventare un business da di 4,4 trilioni di dollari nel contesto dell’economia globale. Si stima che l’intero settore dell’AI toccherà la cifra altissima di 15,7 trilioni di dollari entro il 2030, il che spiega il massiccio investimento di Amazon.
Il programma elaborato da Aws prevede, tra le varie iniziative, anche il lancio di Bedrock, una piattaforma per la creazione di app basate sull’intelligenza artificiale generativa e, in collaborazione con Nvidia, la costruzione di un’infrastruttura futuristica per l’addestramento di modelli di intelligenza artificiale.
Gli Usa lanciano un gruppo di lavoro sull’AI generativa
Intanto, il Dipartimento del Commercio Usa ha annunciato il prossimo lancio di un gruppo di lavoro pubblico sull’intelligenza artificiale generativa, per aiutare ad affrontare le opportunità della nuova tecnologia sviluppando al contempo una guida per affrontarne i rischi. Il National Institute of Standards and Technology (Nist), agenzia non regolamentare che fa parte del Dipartimento del Commercio, ha affermato che il gruppo di lavoro si avvarrà di volontari esperti tecnici del settore pubblico e privato.
“Questo nuovo gruppo è particolarmente opportuno considerando la velocità, la portata e il potenziale impatto senza precedenti dell’AI generativa e il suo potenziale di rivoluzionare molti settori e la società in senso più ampio”, ha affermato il direttore del Nist Laurie Locascio.