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Intelligenza artificiale, Cisco lancia un fondo da 1 miliardo di dollari



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Primi investimenti nella parigina Mistral AI e nelle americane Cohere e Scale AI per potenziare offerta, infrastruttura informatica, formazione e sviluppo di modelli sicuri e affidabili. L’Ad della filiale italiana Gianmatteo Manghi a Telco per l’Italia il 26 giugno a Roma

Pubblicato il 5 giu 2024



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Cisco Investments, il braccio di investimento aziendale globale di Cisco, ha lanciato un fondo da un miliardo di dollari per rafforzare l’ecosistema delle startup ed espandere lo sviluppo di soluzioni AI sicure e affidabili. Nell’ambito dell’iniziativa espressamente focalizzata sulle tecnologie di intelligenza artificiale, Cisco sta effettuando investimenti strategici in Cohere, Mistral AI e Scale AI, tra gli altri. Ad oggi, il gruppo ha già impegnato quasi 200 milioni di dollari.

La strategia di Cisco sull’intelligenza artificiale

L’AI sta rimodellando ogni settore e il mondo a un ritmo senza precedenti, ponendo maggiore enfasi sul modo in cui le aziende a livello globale interagiscono e si affidano alla tecnologia. Una ricerca di Idc del 2023 indica che il mercato globale dell’intelligenza artificiale dovrebbe raddoppiare nei prossimi tre anni, superando i 500 miliardi di dollari. Le imprese, tra cui Cisco, hanno dunque l’opportunità di sfruttare la GenAI per migliorare in modo significativo i loro prodotti e servizi e servire meglio i loro clienti e utenti finali.

“Da oltre 30 anni, Cisco Investments investe e collabora con centinaia di aziende per promuovere l’innovazione sia all’interno dei mercati principali di Cisco che in nuove aree strategiche. I nostri recenti investimenti in aziende di AI generativa si allineano perfettamente a questa strategia di lunga data”, spiega in una nota il chief strategy officer Mark Patterson. “In Cisco crediamo di essere ben posizionati per essere il miglior partner strategico per i nostri clienti nell’era dell’AI, mentre cercano di costruire, proteggere e potenziare la tecnologia”.

Negli ultimi anni, Cisco ha in effetti operato più di 20 acquisizioni e investimenti incentrati sull’AI, per migliorare le capacità di GenAI e Machine Learning e l’integrazione della tecnologia in tutto il portafoglio di prodotti. Questi investimenti strategici e le partnership con piattaforme di AI di livello mondiale, sia a livello di software che di infrastrutture, si basano sulla strategia olistica di Cisco. Il gruppo avvierà inoltre collaborazioni di prodotto che consentiranno a Cisco di co-innovare, ma anche di porsi sul mercato come un fornitore agnostico e un operatore di piattaforme di AI.

Gli investimenti impegnati nel nuovo fondo AI

Come accennato, Cisco ha già dato sostegno a Cohere che, con sede a Toronto e a San Francisco, fornisce modelli linguistici di grandi dimensioni di frontiera incentrati sulla sicurezza e capacità di Retrieval-Augmented Generation.

C’è poi la parigina Mistral AI, specializzata in intelligenza artificiale generativa. L’azienda sviluppa nuovi modelli di GenAI per le aziende, combinando eccellenza scientifica, un approccio aperto e una visione responsabile della tecnologia.

Con sede negli Stati Uniti, Scale AI offre infine una piattaforma end-to-end incentrata sui dati che fornisce formazione e convalida per le applicazioni di intelligenza artificiale. Cisco ha recentemente partecipato al finanziamento della Serie F di Scale AI in qualità di principale investitore strategico.

Telco per l’Italia il 26 giugno a Roma

Gianmatteo Manghi, amministratore delegato di Cisco Italia, sarà fra i protagonisti di Telco per l’Italia il 26 giugno a Roma. Clicca qui per agenda e iscrizione.

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