Monitorare il trasferimento all’estero di tecnologia particolarmente critica, anche quando questo trasferimento avvenga infragruppo: il Consiglio dei ministri estende l’applicazione del Golden Power e nel mirino finiscono le operazioni che riguardino l’intelligenza artificiale, i macchinari per la produzione di semiconduttori, la cybersicurezza, le tecnologie aerospaziali, di stoccaggio dell’energia, quantistica e nucleare. La misura è contenuta nel Decreto Asset (CLICCA QUI PER RIVEDERE LA PRESENTAZIONE)
700 milioni per la microelettronica
Il decreto anticipa inoltre alcune misure urgenti del più vasto Piano Nazionale per la Microelettronica, destinando al settore circa 700 milioni di euro. In particolare viene istituito un credito di imposta maggiorato per la ricerca e lo sviluppo nel settore dei semiconduttori. Viene cofinanziata la Chips Joint Undertaking, iniziativa pilota promossa tramite il Chips Act Eu che sosterrà tutte le misure di ricerca accademica e industriale nella microelettronica e le cui prime call avverranno in autunno.
Chip, 30 milioni dal Mur
Trenta milioni in 5 anni di ulteriori fondi da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca quale contributo italiano per anticipare alla realizzazione del Chips act europeo. La misura è contenuta nel Decreto approvato dal Consiglio del Ministri che, accanto al credito d’imposta per ricerca e sviluppo nella microelettronica e all’istituzione di un Comitato tecnico per la microelettronica, dà vita al Chips joint undertaking, il primo finanziamento di una linea pilota anche italiana per realizzare progetti nel settore dei chip.
“L’Italia nel campo dei semiconduttori è già all’avanguardia. Tutti i Paesi più evoluti considerano le nostre imprese un punto di riferimento – sottolinea la ministra Anna Maria Bernini –. Abbiamo competenze, tecnologie e leadership. Il mondo ci ammira, ma un primato si mantiene solo con impegno e risorse”. Il ministro Bernini aggiunge: “I 30 milioni stanziati dal Mur per i prossimi 5 anni, insieme ai 150 milioni previsti dal Fondo italiano per la scienza applicata contribuiranno a migliorare e a sostenere la posizione dell’Italia nel settore strategico dei microchips, su cui si gioca la guida tecnologica europea. Il contributo italiano sarà determinante per rafforzare le capacità dell’Europa nell’industria globale dei semiconduttori”.
Le risorse messe a disposizione supporteranno i progetti dei ricercatori per accedere ai co-finanziamenti europei del Chips Act sulle ricerche più innovative e con implicazioni di mercato. Inoltre, queste risorse garantiranno il sostegno a un fondamentale investimento fatto dall’Italia e dal Mur sui semiconduttori – l’ecosistema di ricerca di Catania – sviluppato dal Cnr (il Consiglio Nazionale delle Ricerche), dall’università e da privati come Stmicroeletronics e Lpe-Asm.
Stop agli algoritmi rincara-tariffe per i voli aerei
Stop all’algoritmo usato da parte dei vettori per determinare il prezzo dei biglietti e il divieto alla profilazione dell’utente per chi vola da e per le isole o durante situazioni di emergenza. “Pensiamo di aver fermato quell’asta voli che si determina in alcune condizioni e comporta un arbitrio” per le compagnie aeree “che ora non sarà più consentita”, ha detto il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, in conferenza stampa, parlando delle misure contro il caro voli disposte nel Decreto Asset approvato dal Cdm.