Il primo documento congiunto internazionale per promuovere un uso sicuro dell’intelligenza artificiale: si tratta delle “Linee guida per uno sviluppo sicuro dell’Intelligenza Artificiale”, promosse dal National Cyber Security Centre del Regno Unito. Alle linee guida, che sono state pubblicate proprio in queste ore e che rappresentano una serie di indicazioni per aiutare gli sviluppatori a creare soluzioni basate sull’intelligenza artificiale all’insegna di responsabilità, sicurezza ed etica, ha aderito, insieme ad altre 22 agenzie di 18 Paesi, l’Agenzia italiana per la Cybersicurezza Nazionale.
Acn e l’intelligenza artificiale
“L’Intelligenza Artificiale è una sfida a cui l’Agenzia non vuole e non può sottrarsi – assicura Bruno Frattasi, direttore Generale di Acn – Per questo abbiamo aderito con convinzione a questa iniziativa. È una sfida che può essere vinta solo tutti assieme: dobbiamo mettere a disposizione le migliori energie, intellettuali e strumentali del nostro Paese e di tutti gli altri Paesi che si apprestano ad affrontare, a partire dal prossimo G7 a guida italiana, questa impresa così altamente impegnativa per l’intera umanità“.
La genesi delle linee guida
Il primo passo concreto verso la realizzazione delle linee guida è stato l’ “AI Safety summit”, prima conferenza internazionale sul tema che si è svolta all’inizio di novembre nel Regno Unito. In quell’occasione gli esperti del mondo istituzionale e delle aziende da 18 Paesi hanno messo a punto i primi indirizzi comuni che sono poi stati sviluppati più puntualmente nelle ultime settimane fino ad arrivare alla pubblicazione del documento.
I 18 Paesi firmatari
Ad aver contribuito a mettere nero su bianco le linee guida sono Australia, Canada, Cile, Corea del Sud, Estonia, Francia, Germania, Giappone, Israele, Italia, Nigeria, Norvegia, Nuova Zelanda, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Singapore e Stati Uniti.
Intelligenza artificiale e sicurezza informatica
Tra gli obiettivi primari del documento c’è la volonta di innalzare i livelli di cybersecurity dell’Intelligenza Artificiale “per assicurare che sia progettata, sviluppata e impiegata in maniera sicura – spiega l’Acn in una nota – La cybersicurezza è una pre-condizione essenziale dell’IA e serve per garantire resilienza, privacy, correttezza ed affidabilità, ovvero un cyberspazio più sicuro”.