IL PROGETTO

Gpt, in cantiere il “Modello Italia”: accordo Cineca-iGenius

Si punta allo sviluppo di un sistema di Foundational Large Language Model rilasciato con licenza completamente open-source per aiutare imprese e PA a sfruttare i vantaggi dell’AI. Riflettori su privacy, sicurezza e compliance con le norme Ue

Pubblicato il 24 Gen 2024

intelligenza artificiale

Realizzare un nuovo modello Gpt, completamente italiano, per aiutare aziende e Pubblica Amministrazione a sfruttare pienamente i vantaggi derivanti dall’Intelligenza Artificiale generativa, anche in settori sensibili come sanità, finanza, sicurezza nazionale. Tutto nel massimo rispetto delle normative sulla privacy e sulla sicurezza nazionale.

È l’obiettivo di “Modello Italia”, progetto presentato oggi da iGenius, azienda italiana attiva dal 2016 nel campo della ricerca e sviluppo di  tecnologie di Intelligenza Artificiale Generativa, e il consorzio interuniversitario Cineca.

L’accordo siglato da iGenius e Cineca porterà allo sviluppo di un Foundational Large Language Model (“Foundational Llm”) – modello di reti neurali alla base di strumenti di intelligenza artificiale quali ChatGpt o Crystal – di nuova generazione che sarà rilasciato con licenza completamente open-source, addestrato con diversi trilioni di token e caratterizzato da un’attenzione particolare all’ecosistema delle imprese e della Pubblica Amministrazione, italiane ed europee.

Riduzione di pregiudizi e discriminazioni

Un aspetto fondamentale della collaborazione tra iGenius e Cineca è l’attenzione alla riduzione dei pregiudizi e delle discriminazioni su cui spesso si fondano i sistemi di Intelligenza Artificiale. “Modello Italia” sarà progettato e “allenato” con dati qualitativi e controllati per assicurare che l’Intelligenza Artificiale sia equa e imparziale. Questo approccio mira a garantire che i modelli AI siano privi di pregiudizi intrinseci e possano essere utilizzati in modo sicuro in una varietà di applicazioni.

Più sicurezza per uso in ambienti ad elevata criticità

La sicurezza è un pilastro fondamentale di questa iniziativa. iGenius e Cineca puntano a guidare un’innovazione responsabile e informata nei settori altamente regolamentati. I modelli sviluppati saranno progettati per essere robusti e affidabili, in modo da garantire prestazioni ottimali in ambienti di produzione ad elevata complessità e delicatezza (c.d. mission-critical). L’obiettivo è di fornire soluzioni AI che possano essere implementate su larga scala con la massima sicurezza, contribuendo a migliorare significativamente i processi decisionali in settori chiave come la sanità, la finanza e la sicurezza nazionale.

Conformità e adattabilità regolamentare

I modelli Llm saranno progettati con una profonda comprensione delle esigenze di compliance, garantendo che le applicazioni di Intelligenza Artificiale rispettino pienamente le normative vigenti, nazionali e sovranazionali, come l’AI Act europeo. Questo aspetto è fondamentale per garantire che le tecnologie AI siano non solo avanzate dal punto di vista tecnologico, ma anche sicure, affidabili e conformi sotto il profilo legale e normativo.

Sicurezza dei dati e privacy

Un’enfasi particolare sarà posta sulla sicurezza dei dati e sulla privacy. In un’era dove la protezione dei dati è di massima importanza, iGenius e Cineca si impegnano a sviluppare modelli che rispettino gli standard più elevati in termini di sicurezza informatica e protezione della privacy, un fattore critico in tutti i settori ma particolarmente vitale in quelli altamente regolamentati.

Un ruolo per l’Italia

Con questa collaborazione, iGenius e Cineca si impegnano a plasmare il futuro dell’Intelligenza Artificiale, dando all’Italia una prospettiva da protagonista nel campo della tecnologia altamente avanzata.

“Modello Italia” non solo rappresenta un passo in avanti significativo nell’applicazione su larga scala dell’Intelligenza Artificiale generativa, ma lo fa con un focus specifico su etica, sostenibilità e sicurezza, facendo sì che i benefici dell’Intelligenza Artificiale siano accessibili a tutti. 

“I modelli di linguaggio in ambito di intelligenza artificiale hanno il potenziale di democratizzare la conoscenza – spiega Uljan Sharka, Fondatore e ceo di iGenius – Ciò sarà possibile solo se ogni paese e ogni lingua sarà rappresentato allo stato puro. Nessuno meglio degli Italiani può trasformare la propria lingua in superpoteri, questo è Modello Italia, un sistema di AI Generativa che rappresenta non solo la nostra lingua ma una delle civiltà più sofisticate attraverso l’arte, la cultura e le eccellenze per cui siamo famosi nel mondo. Un vero modello di rinascimento digitale che mette l’uomo al centro. A nome del team iGenius sono orgoglioso di unire le forze con Cineca, un’altra eccellenza italiana, per supportare l’ecosistema paese”.

“Siamo convinti che l’Italia sappia e possa realizzare prodotti eccellenti anche sull’intelligenza artificiale. iGenius è pronta a collaborare con un nuovo ecosistema virtuoso di aziende che attraverso Modello Italia potrà realizzare soluzioni uniche per le aziende e le istituzioni italiane, europee e mondiali”, evidenzia Stefano Parisse, General Manager di iGenius.

“L’Italia può vantare un’infrastruttura pubblica di supercalcolo tra le migliori al mondo e, grazie a questa, oggi una startup italiana entra nell’arena internazionale dei modelli di linguaggio, con una soluzione completamente aperta, affidabile e pienamente conforme ai principi nazionali ed europei – evidenzia Francesco Ubertini, Presidente Cineca –  Il Modello Italia costituirà uno straordinario fattore abilitante per imprese e pubblica amministrazione nell’accelerare l’innovazione digitale”.

“Il Cineca è un consorzio e come tale si fonda sul potere della sinergia e della collaborazione – dice Alessandra Poggiani, Direttrice Generale Cineca – Siamo onorati di aver intrapreso questa avventura che attraverso l’uso dell’infrastruttura di supercalcolo potrà sviluppare il primo modello di linguaggio per l’intelligenza nativamente in lingua italiana, in modo da permettere al nostro Paese di essere un protagonista attivo della transizione digitale”.

 

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