La scorsa settimana il Consiglio dei Ministri ha approvato la bozza di Ddl recante le disposizioni e la delega al Governo in materia di intelligenza artificiale (IA). Ad un primo esame, il Ddl appare più un elenco di affermazioni di principio, all’interno del quale ci sono, tuttavia, alcune disposizioni interessanti che meritano uno spunto di riflessione.
L’APPROFONDIMENTO
Intelligenza artificiale, la legge italiana viola il Gdpr?
Nel disegno di legge è previsto che il trattamento dei dati personali dei pazienti possa decorrere dopo 30 giorni dalla notifica al Garante Privacy, in palese contrasto con il regolamento europeo e con quanto prevede la riforma dell’articolo 110 del Codice. L’analisi di Massimiliano Masnada, Partner di Hogan Lovells

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