L’Unione Europea dà ufficialmente il via alla Large AI grand challenge, la “grande sfida dell’IA di grandi dimensioni”: inserito nell’ambito del progetto AI-Boost finanziato dall’Ue, in cui l’impresa comune EuroHpc facilita l’accesso ai supercomputer europei, il concorso incoraggia l’ampia partecipazione delle startup europee con esperienza nei modelli di intelligenza artificiale di grandi dimensioni. Nell’ambito della sfida saranno selezionate fino a 4 promettenti startup di IA europee, che riceveranno l’accesso alle strutture di supercalcolo EuroHpc per favorire lo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale. Tra i vincitori sarà distribuito un premio di un milione di euro, a fronte dell’invito a rilasciare i modelli sviluppati con una licenza open source per uso non commerciale o pubblicando i risultati delle loro ricerche.
Un supporto a sviluppo e scalabilità dei modelli di IA
L’iniziativa rappresenta il primo step del progetto di collaborazione fra la Commissione Ue e l’impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni (EuroHpc Ju), finalizzato a consentire e ad ampliare l’accesso alle risorse di supercalcolo di prim’ordine di cui dispone l’Ue da parte delle startup e delle pmi europee nel settore dell’intelligenza artificiale e della comunità dell’IA in senso lato. Per supportare l’ulteriore sviluppo e la scalabilità dei modelli di IA, è infatti fondamentale l’accesso a supercomputer di livello mondiale che accelerano la formazione e i test dell’IA, riducendo i tempi di formazione da mesi o anni a poche settimane.
Alla challenge faranno quindi seguito due step chiave: la messa a disposizione della capacità dei supercomputer europei (alle start-up etiche e responsabili del settore dell’IA sarà dato accesso ai supercomputer europei, grazie ai quali potranno addestrare in modo efficiente i loro modelli) e il potenziamento delle attività e dei servizi (l’impresa comune EuroHpc farà progredire le attività e i servizi basati sul calcolo ad alte prestazioni per promuovere un’IA affidabile in Europa. Tali sforzi sono volti ad agevolare una maggiore accessibilità per le comunità di IA e a incentivare l’uso ottimale ed efficiente delle tecnologie Hpc per l’innovazione scientifica e industriale).
Inoltre, nell’ambito del programma di lavoro della Commissione per il 2024, saranno proposte modifiche al regolamento relativo all’impresa comune EuroHpc per far sì che le start-up di IA europee abbiamo un accesso sostenibile e duraturo alla capacità dei supercomputer europei.
Insieme per migliorare la competitività dell’ecosistema industriale europeo dell’AI
L’annuncio dei progetti è avvenuto nel contesto della quarta Assemblea dell’Alleanza AI a Madrid e fa seguito a un annuncio della presidente von der Leyen nel suo discorso sullo stato dell’Unione del 2023. Gli attori europei dell’AI e del calcolo ad alte prestazioni (Hpc) coopereranno strettamente per promuovere l’innovazione rivoluzionaria e migliorare la competitività dell’ecosistema industriale europeo dell’AI. Ciò accelererà lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e posizionerà l’Unione europea come leader competitivo globale.
“Il supercalcolo è una componente essenziale della sovranità tecnologica dell’Europa – ha affermato il commissario per il Mercato interno Thierry Breton -. La leadership europea nel calcolo ad alte prestazioni, costruita in decenni di visione, esperienza e investimenti, si tradurrà ora in competitività scientifica, tecnologica e imprenditoriale. Con la Large AI Grand Challenge lanciata oggi mettiamo a disposizione i nostri supercomputer, fra i migliori al mondo, per addestrare e perfezionare i modelli di IA fondamentali più avanzati. Ciò aiuterà le start-up a ridurre da diversi mesi a giorni o settimane i tempi necessari per addestrare i loro ultimi modelli di IA, rafforzando notevolmente la nostra competitività nel mondo dell’IA“.
Ue in prima linea nel supercalcolo
L’Unione europea è attualmente in prima linea nel supercalcolo a livello mondiale. Grazie agli sforzi dell’impresa comune EuroHPC, 3 dei supercomputer dell’Ue sono fra i migliori al mondo: Leonardo, Lumi e MareNostrum5. Con l’imminente ampliamento delle capacità dell’impresa comune EuroHpc a prestazioni a esascala e oltre, grazie al supercomputer a esascala Jupiter e a quello del consorzio Jules Verne, che saranno ancora più potenti per lavorare coi modelli di IA, le risorse europee di supercalcolo svolgeranno un ruolo centrale nella creazione e nell’addestramento di modelli di IA fondamentali di grandi dimensioni.
“L’Europa è leader nell’ambito del supercalcolo, grazie agli investimenti realizzati negli ultimi anni – spiega la presidente Ursula von der Leyen – Nell’Ue disponiamo di 3 supercomputer all’avanguardia e dobbiamo sfruttare questa potenza. L’accesso all’infrastruttura europea di supercalcolo che annunciamo oggi aiuterà le startup a guidare lo sviluppo e l’espansione dell’intelligenza artificiale in modo responsabile e nel rispetto dei valori europei”.
E Breton lancia il Patto Ue sull’IA
In occasione dell’assemblea dell’Alleanza europea per l’intelligenza artificiale in corso a Madrid, intanto, il commissario europeo Thierry Breton ha lanciato il Patto Ue sull’IA. Con questa iniziativa l’Ue chiede l’impegno volontario dell’industria ad anticipare l’applicazione della norma in discussione a Bruxelles prima della sua entrata in vigore. “Queste aziende saranno pioniere nell’immettere sul mercato un’IA affidabile in linea con le regole e i valori dell’Ue” ha detto Breton, plaudendo all’interesse espresso da molte società sul regolamento in corso di approvazione.