ENERGIE RINNOVABILI

Intelligenza artificiale per il fotovoltaico, alleanza Enea-Teatek

Nell’ambito del progetto Marta verrà realizzata una piattaforma di gestione in grado di ottimizzare la produzione di energia, accrescere le rese e ridurre le perdite. Finanziamento di 4,6 milioni di euro del Ministero delle Imprese e Made in Italy

Pubblicato il 28 Nov 2022

fotovoltaico
L’ottimizzazione della produzione energetica degli impianti fotovoltaici, volta ad accrescere le rese e ridurre le perdite, grazie all’utilizzo di intelligenza artificiale. È questo il principale obiettivo di Enea e TeaTek, unite nel progetto Marta, che conta su un finanziamento di 4,6 milioni di euro del Ministero delle Imprese e del Made in Italy nell’ambito degli accordi per l’innovazione.

Cosa prevede il progetto e a chi è rivolto 

L’iniziativa, unica nel suo genere a livello nazionale, prevede la realizzazione di una piattaforma informatica di monitoraggio e gestione di impianti fotovoltaici flessibile e scalabile da parte di Enea e di TeaTek spa, gruppo internazionale specializzato in impianti fotovoltaici. Verranno inoltre realizzati specifici dispositivi IoT da applicare ai pannelli, le cui informazioni consentiranno lo sviluppo di algoritmi innovativi di intelligenza artificiale finalizzati ad assicurare la massima produzione energetica e a evitare le perdite che possono arrivare a superare anche il 40%. I destinatari di questa piattaforma saranno principalmente i gestori di grandi impianti, ma sarà accessibile anche da comunità energetiche rinnovabili (Cer) e, attraverso una semplice app gratuita, da singoli cittadini titolari di piccoli impianti.

Fondamentale la collaborazione tra ricerca pubblica e il privato

“La tecnologia per la produzione di energia elettrica col fotovoltaico è ormai matura e ben consolidata. La ricerca deve ora lavorare soprattutto per facilitarne la diffusione e per migliorarne la gestione e la trasmissione sia nel caso di utenti medio-piccoli che nel caso delle grandi centrali di produzione. Ed è proprio per questo che diventa cruciale la collaborazione tra la ricerca pubblica e il privato, come TeaTek che opera attivamente nel mercato internazionale di riferimento”, ha sottolineato Girolamo Di Francia, responsabile del Laboratorio Enea di Sviluppo di applicazioni fotovoltaiche e sensoristiche, riferimento principale delle attività di ricerca del progetto Marta.

Occorrono strumenti di gestione del fotovoltaico per gli utenti

“Gli impianti fotovoltaici saranno sempre più diffusi nei prossimi anni, ma occorre dotare gli utenti di uno strumento di gestione semplice in grado di renderlo davvero efficiente. Questo vale sia per i nuovi impianti, sia per quelli meno recenti. La collaborazione stretta con un importantissimo organo di ricerca come Enea permette alla nostra azienda di misurarci con le tecnologie più innovative, ed è una sfida esaltante poter lavorare ad un prodotto che, ci auguriamo, partendo dall’Italia, possa avere una diffusione nel mercato globale. Il via libera al progetto è stato possibile anche grazie al sostegno di Sef come advisor e dei professionisti dello studio Mazzei”, ha dichiarato Felice Granisso, Ceo del gruppo TeaTek.

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