IL REPORT

Intelligenza artificiale, si apre l’era Human by design

Tecnologie come l’AI generativa libereranno il potenziale umano con vantaggi dirompenti per le aziende e l’evoluzione della società ma a patto che ci sia un approccio equilibrato per un uso equo e responsabile. Ondata di cambiamenti senza precedenti in tutti i settori, dalla vendita al dettaglio all’intrattenimento, dalla medicina alla produzione. L’analisi di Accenture

Pubblicato il 10 Gen 2024

Accenture tech vision 2024

L’adozione dell’intelligenza artificiale apre le porte a nuove opportunità di crescita economica e creatività, perché le le tecnologie dirompenti diventano “human by design”, ovvero più intuitive per le persone da usare e, di conseguenza, più capaci di potenziare le capacità umane. È questo il concetto su cui ruota il nuovo studio di Accenture “Technology  vision 2024: Human by design: How Ai unleashes the next level of human potential”.

La ricerca suggerisce che le tecnologie progettate per adattarsi all’uomo e interfacciarsi con le persone (anziché essere le persone a doversi adattare alle tecnologie) hanno capacità ancora maggiori e riescono a integrarsi meglio con ogni aspetto della nostra vita. Questo significa che ci stiamo muovendo verso un mondo in cui la tecnologia che ci circonda diventerà più onnipresente, ma anche più invisibile, a nostro vantaggio.

L’Ai generativa human reinventa il business

Tutta la tecnologia, e in particolare l’Ai generativa, stia diventando più “human”, afferma Accenture. E man mano che la tecnologia si evolve per essere più human-centric, dà alle persone capacità decisamente maggiori di allargare il loro potenziale e alle imprese di reinventare il business. Secondo la ricerca, l’Ai generativa ha il potenziale per avere un impatto sul 44% di tutte le ore di lavoro in tutti i settori, consentire miglioramenti della produttività in 900 diversi tipi di posti di lavoro e creare da 6 a 8 trilioni di dollari di valore economico globale.

L’intelligenza artificiale, lo spatial computing e le tecnologie body-sensing si stanno evolvendo a un punto tale che la tecnologia sembra imitare le capacità umane e diventare invisibile. Ciò che vedremo saranno, invece, le persone, potenziate con nuove capacità per realizzare cose che una volta consideravano impossibili”, ha detto Paul Daugherty, chief technology and innovation officer di Accenture. “Questo importante cambiamento sismico nel modo in cui le persone lavorano, vivono e imparano accelererà un’ondata di cambiamenti senza precedenti in tutti i settori, dalla vendita al dettaglio all’intrattenimento, dalla medicina alla manifattura. Le organizzazioni che agiscono ora per reinventare il loro business e i loro modi di lavorare utilizzando le tecnologie ‘human by design’ ridefiniranno ciò che significa essere un leader del settore”.

Le tecnologie incentrate sull’uomo come l’Ai generativa sono pronte a liberare il potenziale umano e fornire numerosi vantaggi aziendali e sociali, ma solo se adottiamo “un approccio equilibrato e human by design, che garantisce che queste tecnologie siano utilizzate in modo equo e responsabile”, ha aggiunto Daugherty.

Infatti il 93% dei dirigenti intervistati nello studio concorda sul fatto che, con i rapidi progressi tecnologici, è più importante che mai per le organizzazioni innovare con una finalità precisa e responsabile.

Tecnologia human by design, 4 macro-trend

Lo studio identifica quattro tendenze chiave nel passaggio alle tecnologie “umane fin dalla progettazione”.

La prima viene definita “A Match Made in Ai: ridefinire il nostro rapporto con la conoscenza”. Andiamo verso un futuro in cui i dati vengono riorganizzati in modi che facilitano il ragionamento e la creatività umana. Per esempio, nei motori di ricerca, anziché dover passare attraverso un enorme numero di risultati, potremo ottenere risposte personalizzate sotto forma di consigli, una sintesi di una vasta serie di risultati, un saggio, un’immagine o anche un’opera d’arte. La search si trasforma in un’attività di sintesi condotta da un Ai capace di ragionare in modo simile alle persone. Le aziende che reimmaginano come funzionano le informazioni nell’organizzazione e dotano le loro persone di strumenti di conoscenza abilitati all’intelligenza artificiale realizzeranno benefici esponenziali in termini di prestazioni e competitività.

Il nostro agente digitale Ai

Un secondo trend (“Meet my agent”) si riferisce agli agenti come sorta di doppio della persona, immaginando un mondo in cui gli agenti potenziati dall’Ai lavorano per conto degli individui e fanno parte di un ecosistema interconnesso. Questi agenti automatizzati non solo ci assistono e ci consigliano, ma intraprendono anche azioni decisive per nostro conto sia nel mondo fisico che in quello digitale. Lavorando insieme, moltiplicano la produzione collettiva dei lavoratori e generano un valore immenso per le imprese che scelgono di partecipare. Il 96% dei dirigenti intervistati concorda sul fatto che sfruttare gli ecosistemi degli agenti di intelligenza artificiale sarà un’opportunità significativa per la loro organizzazione nei prossimi tre anni.

Lo spatial computing, dai digital twin al metaverso

Il terzo trend è legato allo spatial computing e alle nuove tecnologie di realtà estesa. La prossima era tecnologica poggia anche su nuovi mondi ricchi e immersivi con interazioni personali che estendono i nostri mondi fisici 2D in nuovi ambienti 3D creati utilizzando il calcolo spaziale, il metaverso, i gemelli digitali e le tecnologie Ar/Vr. Questi nuovi luoghi ed esperienze fonderanno i nostri mondi digitali e fisici, unendoci in modi nuovi, alimentando l’innovazione e migliorando il modo in cui lavoriamo, viviamo e impariamo. Nel mondo della vendita al dettaglio, un terzo (33%) dei consumatori ha indicato di essere, o sarebbe interessato a, utilizzare tecnologie o dispositivi di calcolo spaziale per lo shopping oggi.

Una nuova interazione uomo-macchina

“Our bodies electronic: una nuova interfaccia umana” è il quarto trend individuato da Accenture. Utilizzando tecnologie innovative e integrate – come dispositivi indossabili basati sull’intelligenza artificiale, neurotecnologie di rilevamento del cervello e tracciamento degli occhi e del movimento – si può ottenere una migliore comprensione delle persone, delle nostre vite e delle nostre intenzioni, e usare quelle intuizioni più profonde per migliorare il modo in cui lavoriamo e viviamo. Il 94% dei dirigenti concorda sul fatto che le tecnologie human interfaace ci consentiranno di comprendere meglio i comportamenti e le intenzioni, trasformando l’interazione uomo-macchina.

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