ACCESSO AL CREDITO

Internazionalizzazione digitale: per le aziende italiane cofinanziamento a fondo perduto fino al 10%

Il Gruppo Bper Banca ha sottoscritto un accordo con Simest per la concessione di finanziamenti agevolati grazie al ricorso al Fondo 394 gestito per conto del ministero degli Esteri. E saranno disponibili anche per le imprese che hanno progetti di transizione ecologica e per il rafforzamento della solidità patrimoniale

Pubblicato il 09 Ago 2023

commerce-export-digital-internazionalizzazione

In arrivo finanziamenti per le imprese italiane interessate a un percorso di internazionalizzazione digitale. Il Gruppo Bper Banca ha infatti sottoscritto con Simest, la società per l’internazionalizzazione delle imprese di Cassa Depositi e Prestiti, un accordo di collaborazione per la concessione di finanziamenti agevolati dedicati, grazie al ricorso al Fondo 394 gestito da Simest per conto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Finanziamenti a tassi agevolati

La misura prevede la concessione, a imprese con vocazione internazionale, di finanziamenti a tassi agevolati (a cui si potrà aggiungere una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 10%) destinati alla transizione ecologica, alla digitalizzazione e al rafforzamento della solidità patrimoniale.

Le aziende potranno accedere agli strumenti di finanza agevolata di Simest tramite la banca, che potrà a sua volta sostenere l’impresa attraverso la concessione di un finanziamento ordinario, complementare all’intervento diretto.

Misura in linea con le opportunità del Pnrr

“La firma di questo accordo conferma l’attenzione al mondo delle imprese e la volontà di concedere efficaci supporti finanziari sfruttando le opportunità offerte dal Pnrr – afferma Davide Vellani, responsabile della Direzione Imprese & Global Transaction di Bper Banca –. Il Gruppo Bper, grazie all’operazione, dimostra ancora una volta di voler essere un partner di riferimento per le imprese e di svolgere un ruolo da protagonista per lo sviluppo del Made in Italy anche fuori dai confini nazionali”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati