La Cina mette Internet al centro dei propri piani di sviluppo per il futuro. Il Paese dove sono ancora sotto embargo i principali social network made in Usa prende una posizione forte a favore del Web, per voce del suo presidente, Xi Jinping, che ha toccato l’argomento durante un convegno sulla cybersecurity e l’informatizzazione del Paese. Durante il suo discorso Xi Jinping ha invitato le forze dell’ordine a essere più tolleranti nei confronti degli utenti del Web, anche quando esprimono posizioni critiche, sostenendo che proprio le loro opinioni dovrebbero essere studiate con più attenzione e considerate dall’amministrazione, “preoccupazioni e desideri – ha detto il presidente cinese – che i funzionali cinesi dovrebbero valorizzare”.
Xi Jinping ha sottolineato che i nuovi concetti di sviluppo, innovazione, coordinamento, ecologia, apertura e condivisione sono sempre più in primo piano nelle esigenze dei cittadini, e che per attualrli nel modo migliore sarebbe importante contare su una rete sviluppata. “Dovrebbe esserci una maggiore tolleranza e pazienza per gli utenti di internet“, ha aggiunto, sottolineando che dovranno essere accolte con attenzione non solo le critiche nei confronti di singoli funzionari, ma anche del Partito e dello Stato, a prescindere dai toni con cui sono formulate: “Noi non solo dovremmo accoglierle – ha detto Xi Jinping – ma anche studiarle con cura per futuri provvedimenti“.
Ma perché la rete possa svilupparsi pienamente, secondo il numero uno del Governo di Pechino, il primo requisito è che Internet sia un luogo sicuro, grazie a una “responsabilità condivisa” tra i soggetti interessati, che comprendono il Governo, le imprese, gli organismi sociali e il popolo del Web. Perché, ha concluso Xi Jinping, “una migliore gestione del cyberspazio e una sana
cybercultura rappresentano un bene per tutti“.