UNDER 18

Internet, dalla California la prima legge “cancella-passato”

In base alla “eraser law” dal 2015 i minori di 18 anni potranno rimuovere dalla Rete qualsiasi contenuto pubblicato. I promotori: “Così i loro errori non li accompagneranno per la vita”. Previsto il coinvolgimento di tutti i social network

Pubblicato il 25 Set 2013

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Tutte le tracce lasciate online dai minori di 18 anni saranno cancellabili con un click: succede in California, il primo Paese al mondo che fornisce ai minori di 18 anni un “pulsante di cancellazione” per rimuovere da Internet qualsiasi loro foto e commento pubblicato online in qualsiasi data. Lo stabilisce la eraser law (legge “gomma da cancellare”) del governatore Jerry Brown, che entrerà in vigore in California il primo gennaio 2015.

In questo modo i teenager potranno annullare per sempre dall’universo della Rete foto imbarazzanti, commenti improbabili o dichiarazioni d’amore eterno lasciate magari in momento di sventatezza.

La nuova misura costringerà i titani di Internet, come Google, Facebook e Twitter, a permettere ai minori di cancellare ogni traccia del loro passaggio sui siti web, per proteggerli da futuri problemi lavorativi e personali.

“I bambini si auto-rivelano spesso senza prima riflettere” ha spiegato James Steyer, fondatore del Common Sense Media, un gruppo no-profit di San Francisco promotore della legge. “I loro errori possono accompagnarli tutta la vita e la loro impronta digitale può seguirli ovunque vadano”.

Ma i detrattori della legge protestano: “Oltre alla necessità di conoscere l’età degli utenti, i siti avranno bisogno di sapere se vivono o no in California” sottolinea Stephen Balkam, presidente dell’Online Family Safety Institute.

I social network come Facebook, Twitter, Instagram e Vine hanno già dei metodi di cancellazione delle informazioni dei propri clienti: la California perfezionerà questa possibilità e la applicherà a tutti i siti web. Non sarà però possibile cancellare la ri-pubblicazione di un post sul web da parte di una terza persona, come per esempio nel caso dei “retweet” su Twitter o dei “condividi” su Facebook.

La nuova legge proibirà inoltre la pubblicità online di pistole, alcool e tabacco sui siti per adolescenti.

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