Gli Stati Uniti resistono “ai tentativi di porre Internet sotto il controllo delle Nazioni Unite”. Gli Usa – riferisce la Bbc – hanno confermato la loro posizione nella documentazione inviata alla International Telecommunications Union (Itu), l’Agenzia Onu responsabile del sostegno allo sviluppo delle tecnologie per le comunicazioni. Attualmente, varie organizzazioni no profit, come l’Icann – sovrintendono alle specifiche tecniche della Rete e al sistema dei domini. Esse operano in maniera indipendente dal governo Usa, ma ufficialmente su mandato del Dipartimento del Commercio.
L’Itu a dicembre terra’ una conferenza Dubai alla quale sono stati invitati i rappresentanti di 178 nazioni per rivedere il Trattato Itr (International Telecommunications Regulations), istituito nel 1988 per regolamentare i flussi di traffico tra diverse reti di telecomunicazioni e calcolare le tariffe per gli scambi di traffico tra i diversi Paesi diversi.
Il rappresentante Usa alla Conferenza, l’ambasciatore Terry Kramer, ha espresso le sue riserve in una nota diffusa dal Dipartimento di Stato. “Gli Stati Uniti – ha detto – sono preoccupati del fatto che le proposte avanzate da altri governi possano portare a un più pesante fardello di regolamentazioni a carico del settore internazionale delle telecomunicazioni” e che questo possa “forse anche estendersi al settore Internet“. L’attuale sistema, che vede coinvolti industria e società civile, ha detto ancora Kramer, “ha funzionato efficacemente e continuerà ad assicurare la salute e la crescita di Internet e di tutti i suoi benefici”.