L’edizione 2014 dell’Internet Governance Forum si svolgerà a Istanbul, in Turchia, dal 2 al 5 settembre, e avrà come tema principale: “Connecting Continents for Enhanced Multistakeholder Internet Governance”. Dopo il NETmundial di San Paolo a fine aprile, l’Igf di Istanbul puntarà l’attenzione su come implementare al meglio la road map per una migliore Internet Governance Globale approvata a San Paolo.
Creato dalle nazione Unite nel 2005, l’Internet Governance forum è un luogo di discussione sui temi dell’Internet Governance, una specie di Global Public Policy network, aperta a tutti gli stakeholder, dal settore privato ai governi alla società civile.
Inizia intanto a definirsi il programma e gli eventi della manifestazione. Tra i partecipanti italiani, Telecom Italia ha ottenuto di poter organizzare 3 workshop “su temi di grande rilevanza per il dibattito sul futuro dell’Internet Ecosystem”.
Uno, dal titolo “Internet & Jobs: creative destruction or destructive creation?”, sarà organizzato insieme all’Oecd, e “approfondirà – spiegano dall’azienda – il ruolo che Internet ha nel trasformare il lavoro attuale e i profili professionali e nel creare nuove opportunità di lavoro. Al workshop parteciperanno Andy Wycoff dell’Oecd, il professor Eli Noam della Columbia University, Lorenzo Pupillo di Telecom Italia, Michael Kende di Isoc, Verena Weber dell’Autorità delle telecomunicazioni della Colombia e Lilian Nalwoga del Cipesa in Africa.
Il secondo workshop, “Internet Governance: a call for Variable geometry?”, è stato organizzato insieme al World Trade Institute dell’Università di Berna, e proporrà alcuni meccanismi di governance per rendere più efficace il contributo di ogni stakeholder nel processo di governance attraverso la valorizzazione dei singoli ruoli. All’evento parteciperanno: Giovanni Amendola di Telecom Italia, Mira Burri del World Trade Institute dell’Università di Berna, Sally Costertone di Icann, il professor Christopher Yoo della Law School dell’University of Pennsylvania, Olga Cavalli del Ministero degli Esteri del governo argentino e il professor Nii Quaynor, presidente di AfriNIC, the Regional Internet Registry dell’Africa
Al terzo workshop, “Policies and practices to enable the Internet of Things” è stato organizzato con l’Oecd e il governo della Corea del Sud e della Colombia, e “offrirà una panoramica dello sviluppo dell’Internet delle cose – prosegue il comunicato – e suggerirà la necessità di avere un appropriato quadro di regole per permetterne lo sviluppo armonico. Al workshop parteciperanno Rudolf van der Berg dell’Oecd, il professor Jaiyong Lee del governo coreano, Diego Molano Vega, ministro per l’ICT in Colombia, Claudio Contini di Telecom Italia e Jari Arkko, presidente dell‘ Internet Enginnering Task Force.
Tutti i workshop potranno essere seguiti collegandosi al sito dell’Internet Governance Forum.