Dal 2014 a oggi gli utenti online sono cresciuti di due milioni di unità, soprattutto grazie alla connessione mobile, ed entro 3 anni lo smartphone sarà il device più utilizzato per consultare internet. E’ questa la principale indicazione che emerge dallo European+ Digital Behaviour Study, rapporto elaborato da ContactLab che da sei anni studia i comportamenti e le abitudini digitali degli utenti Internet in Europa.
Le esigenze dei consumatori si adatteranno dunque alla crescita esponenziale dell’uso del cellulare per scegliere i prodotti, consultarne le caratteristiche e soprattutto acquistarli, visto che nel 2014 ben 12 milioni e mezzo di cittadini, ossia il 43% di chi usa Interne regolarmente, ha fatto un acquisto online. Tra le categorie che contano più vendite in rete l’abbigliamento stacca tutti, con una spesa media di 408 euro, mentre seguono trasporti e viaggi.
Una new entry che merita attenzione è la categoria alimentare, nella quale gli italiani hanno speso mediamente circa 200 euro. La spesa media procapite totale è rimasta pressoché invariata sui 1200 euro. A cambiare è stato invece il gradino più alto del podio dei strumenti di pagamento utilizzati, con Paypal che ha superato le carte prepagate, tradizionalmente preferite in Italia.
C’è da sottolineare che il 25% della spesa italiana su Internet finisce all’estero: percentuale più alta in Europa, dove seguono Gran Bretagna e Germania. Invece, dall’estero il Made in Italy si conferma facile preda di chi compra in rete: il 30% dei compratori online cinesi e il 25% di quelli statunitensi consiglia infatti di comprare su un sito italiano, per una questione di unicità di prodotto, affidabilità e sicurezza dei portali web.