Accende i riflettori sulle soluzioni tecnologiche per il settore idrico la prima call della seconda edizione di Up2Stars, il programma dedicato alla valorizzazione e alla crescita delle startup innovative in Italia di Intesa Sanpaolo in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center. Focus sulle startup attive nel settore WaterTech, ma anche su energie rinnovabili ed efficienza energetica, Intelligenza artificiale, Iot per infrastrutture e mobilità.
Le novità della seconda edizione
La nuova edizione vedrà l’ampliamento delle partnership e del network di collaborazioni con il coinvolgimento, oltre che di soggetti appartenenti al mondo accademico e imprenditoriale, dei Centri Nazionali di Ricerca – cui Intesa Sanpaolo partecipa in qualità di socio fondatore delle singole Fondazioni di riferimento – dei Partenariati Estesi e dei 9 Poli di innovazione europei in una logica di applicazione delle finalità previste dal Pnrr.
Nell’ambito del programma Up2Stars, in particolare, saranno partner attivi nelle selezioni delle startup il Centro di Ricerca dedicato alla Mobilità Sostenibile, capo-filato dal Politecnico di Milano, il Centro di Ricerca dedicato al calcolo ad alte prestazioni, a big data e al calcolo quantistico, che vede tra i suoi partner l’Università di Bologna, il Centro di Ricerca dedicato all’Agritech, capo-filato dall’Università Federico II di Napoli, oltre al partenariato Nest guidato dal Politecnico di Bari e dedicato alle nuove tecnologie per l’energia.
Ecco i 4 temi delle call
La seconda edizione di Up2Stars si focalizzerà su quattro nuovi temi di attualità e potenzialità economiche: WaterTech, Energie Rinnovabili ed Efficienza Energetica, Intelligenza Artificiale per la trasformazione aziendale, IoT – Infrastrutture e Mobilità.
Come nella precedente edizione, in ciascuna call verranno selezionate al massimo 10 startup, per un numero complessivo di 40 che accederanno al programma di accelerazione erogato dal partner Gellify, piattaforma d’innovazione con sedi in Italia e all’estero, e avranno l’opportunità di incontrare coach, mentor e investitori, creare networking e favorire incontri con imprese mature.
La prima call è dedicata alla selezione delle startup attive nel settore WaterTech specializzate fra l’altro in protezione dei tamponi naturali, raccolta dell’acqua piovana, gestione del suolo, riutilizzo delle acque reflue, miglioramento delle infrastrutture idriche e produzione di acqua con nuove tecnologie.
Le startup interessate potranno presentare la propria candidatura entro l’11 giugno 2023 tramite la pagina dedicata su www.intesasanpaolo.com/it/business.html. Le giovani realtà imprenditoriali selezionate verranno sottoposte ad un percorso di accelerazione, al termine del quale presenteranno la propria attività e progettualità una platea di investitori e imprese durante un Demo Day.
Spinta alla crescita delle startup
“Crescita e innovazione del sistema imprenditoriale sono obiettivi essenziali per Intesa Sanpaolo, banca di riferimento per pmi e startup italiane – dice Virginia Borla, Executive Director Business Governance Banca dei Territori Intesa Sanpaolo –. La nostra strategia si basa su ascolto e soluzione delle esigenze delle imprese. Da un lato sosteniamo lo sviluppo del sistema produttivo tradizionale, dall’altro interveniamo sulle leve di competitività attraverso l’innovazione tipica delle startup, in linea con gli obiettivi fulcro del Pnrr. A fronte del successo riscosso dalla prima edizione di Up2Stars rinnoviamo il programma estendendo la collaborazione ai Centri Nazionali di Ricerca e ai Partenariati Estesi, ed ampliando l’orizzonte delle startup grazie a prospettive di internazionalizzazione, con la creazione di un ampio ecosistema dell’innovazione”.
La prospettiva internazionale del programma
Ulteriore novità della seconda edizione di Up2Stars è la prospettiva internazionale del programma, grazie alla struttura di internazionalizzazione di Intesa Sanpaolo ed alla collaborazione con il Centro di Innovazione Italiano a San Francisco, istituito presso Innovit Italian Innovation and Culture Hub, progetto promosso dalla Direzione Generale Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Washington e con il Consolato Generale a San Francisco e attuato con il coinvolgimento dell’Ice e dell’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco. L’attività verrà gestita per il tramite della Fondazione Brodolini ed Entopan Innovation, insieme partner soggetto gestore del Centro di Innovazione. Nuova la collaborazione anche con Digit’Ed, società specializzata nell’alta formazione e nel digital learning. Proseguono il percorso i partner che già hanno contribuito alla prima edizione, quali Microsoft, Elite e Cisco e l’acceleratore Gellify.