Il cda di Inwit, gruppo Telecom Italia, nella riunione che si è tenuta oggi per l’approvazione dei conti, ha espresso parere positivo all’eventuale acquisizione di una parte delle torri di Ei Towers, dice una fonte vicina alla vicenda.
La società delle infrastrutture di trasmissione partecipata da Mediaset offrirebbe dal canto proprio a Telecom Italia di acquistare il 25% delle azioni di Inwit, nell’ambito dell’asta che vede Telecom, che ha in portafoglio il 60% della società, disposta a cederne fino al 45%.
Intanto ieri la joint venture Cellnex-F2i, che insieme ad American Towers sono gli altri due gruppi che hanno presentato una manifestazione di interesse per gli asset in vendita, non ha deciso se presentare l’offerta vincolante: ha preferito prendere tempo – ne ha fino a lunedì 14 marzo – e rimanere alla finestra per valutare gli orientamenti della controllata Telecom
L’offerta fin qui attribuita a Cellnex-F2i prevederebbe l’acquisto di una quota tra il 45 e il 49% di Inwit, per poi procedere con un’Opa sul resto del capitale.
Ieri tra le ipotesi in campo era emersa anche quella che Cellnex, nella joint venture messa in campo con F2i, potesse ritirarsi dalla contesa e non presentare un’offerta vincolante. Da quanto trapelato nelle ultime ore in Cellnex ed F2i non sarebbe stato accolto con favore il fatto che Telecom sia disponibile ad accettare anche un conferimento in asset da parte di Ei Towers. Se decidesse alla fine di rilanciare rispetto all’offerta non vincolante già presentata, Cellnex potrebbe arrivare oltre la soglia dei 4,5 dollari per azione.
Più nell’ombra è rimasta finora l’offerta di American Tower, con un’offerta che si aggira attorno ai 4 dollari per azione, mentre Cellnex si era attestata finora sui 4,22 dollari per azione.