Il fatto che Ei Towers sia in pole position per aggiudicarsi la quota di Inwit messa in vendita da Telecom Italia viene bollata dall’amministratore delegato della partecipata Mediaset, Guido Barbieri, come “una fiction”: “Ci stiamo confrontando con un soggetto spagnolo, Cellnex, che è diventato numero uno del broadcast in Spagna – ha detto a mergine dell’assmeblea degli azionisti – La nostra ricerca di scala è costante – ha proseguito Barbieri – perché crediamo che il settore delle torri sia destinato a vivere un consolidamento”.
Nell’ipotesi in cui Telecom dovesse scegliere di premiare l’offerta di Cellnex, Ei Towers avrebbe comunque due possibili soluzioni di riserva, guardando all’estero: “Stiamo analizzando alcuni target anche all’estero – ha spiegato durante l’assemblea – uno in maniera dettagliata e un altro in maniera preliminare. Il settore tower in Europa è in profonda trasformazione”.
La corsa per l’acquisizione della quota di Inwit messa in vendita da Telecom Italia, su cui sono già state presentate le offerte vincolanti, è ristretta a due concorrenti, Ei Towers e la joint venture tra Cellnex ed F2i, dopo il ritiro del terzo gruppo che aveva presentato una manifestazione di interesse, American Tower.
Telecom Italia ha in portafoglio il 60% di Inwit, e sarebbe disposta a cedere fino al 45%. Le due offerte in campo sono l’espressione di due strategie differenti, tra le quali Telecom sarà chiamata a scegliere: si tratterà di capire, oltre alla valutazione sull’aspetto economico, se il gruppo preferirà cedere il controllo di Inwit, tenendone il 15% e accettando l’offerta per il 45% del capitale presentata da Cellnex-F2i, che sarà poi chiamata a fare un’Opa sul flottante, o se vorrà tenere il controllo della società, e quindi accettare l’offerta di Ei Towers, che acquisirebbe al massimo il 29,9% del capitale, con il proposito di conferire in un secondo tempo a Inwit un migliaio delle torri di tlc che già detiene.
Stando alle indiscrezioni che sono circolate finora l’offerta di Cellnex potrebbe prevedere un rilancio rispetto a quella originaria di 4,5 euro per azione, e potrebbe portare a un valore complessivo di circa 3 miliardi di euro, compresa l’offerta pubblica di acquisto, obbligatoria se l’offerta venisse accettata da Telecom. Quanto a Ei Towers, la società partecipata da Mediaset aveva originariamente messo in campo un’offerta da 5 euro per azione sul 29,9% del capitale di Inwit, circostanza che non renderebbe obbligatoria, come ha confermato oggi Barbieri, l’Opa. L’eventuale successiva cessione a Inwit di 100 torri per le Tlc avrebbe invece un valore che si aggira attorno a 200 milioni di euro.