Le richieste degli investitori per il nuovo bond da 750 milioni di euro di cui Inwit ha appena concluso il collocamento sono arrivate a superare di 4 volte l’offerta. L’emissione obbligazionaria dalla durata di otto anni rientra nel Programma Euro Medium Term Notes (Emtn) di Inwit, destinato ad investitori istituzionali, e prevede un tasso fisso a cedola dell’1,625%, con un rendimento di 200 punti base sopra il tasso di riferimento.
“Il successo dell’emissione del nuovo bond – afferma Giovanni Ferigo, amministratore delegato della tower company – dimostra ancora una volta la fiducia dei mercati nella nostra società. L’ottima qualità e la numerosità degli ordini ci permettono di estendere la durata del nostro debito ed ottimizzarne il costo e rappresentano un nuovo riconoscimento della solidità del nostro business e del disegno industriale nell’accelerazione del processo di digitalizzazione del Paese”.
L’operazione di collocamento, si legge in una nota della società, si inserisce nell’ambito del rifinanziamento di parte del debito bancario ed è stata supportata da un pool di banche composto da Bnp Paribas, Crédit Agricole Cib, Hsbc, Mediobanca e Unicredit in qualità di Joint Bookrunners e da Banca Akros, Banca Imi, Bbva, BofA Securities e Smbc Nikko in qualità di altri Bookrunner.
A manifestare interesse verso l’emissione, con i titoli che saranno quotati presso il mercato regolamentato della borsa del Lussemburgo, sono stati più di 300 investitori nazionali e internazionali, con le richieste complessive che hanno superato i 3 miliardi di euro.
A luglio Inwit – valutata Investment Grade BBB- con outlook stabile da Fitch Ratings, e BB+ con outlook stabile da Standard and Poor’s – aveva emesso il proprio “bond inaugurale” da un miliardo di euro, con scadenza a sei anni e cedola dell’1,875%, con un rendimento dell’1,909%.