Il consiglio di amministrazione di Infrastrutture Wireless Italiane (Inwit) ha nominato Paola Bruno amministratore della società su proposta del Comitato per le nomine e la remunerazione, in sostituzione di Umberto Tombari che aveva rassegnato le proprie dimissioni lo scorso 13 novembre. Bruno è stata nominata componente del Comitato per le nomine e la remunerazione della società: il consiglio di amministrazione di Inwit “così integrato è composto in maggioranza da consiglieri indipendenti in conformità alle previsioni contenute all’art. 37 del Regolamento mercati di Consob e alle raccomandazioni del Codice di autodisciplina di Borsa italiana“, spiega una nota della società.
E’ intanto avviato il procedimento che porterà Telecom Italia a cedere il 45% della società: è partito, con il supporto degli advisor finanziari incaricati, il processo formale per la presentazione delle offerte di acquisto, e che vede coinvolto un selezionato numero di potenziali acquirenti nazionali e internazionali. La societa’ delle torri ha chiuso i primi nove mesi del 2015 con ricavi pari a 158,8 milioni di euro, ebitda a 71,1 milioni e un utile netto del periodo pari a 43,0 milioni di euro, in crescita del 4,5% rispetto al valore proforma 2014. L’esplosione di clienti e traffico dati e lo scenario di investimenti crescenti fa prevedere opportunità di crescita organica mentre, presentando i risultati, i vertici avevano individuato anche potenzialità di crescita inorganica legate all’acquisizione di nuovi asset che gli operatori potrebbero decidere di esternalizzare così come al consolidamento tra operatori infrastrutturali.