Le impronte digitali potrebbero presto finire in soffitta, per sistemi di riconoscimento biometrico più complessi, come il riconoscimento facciale. Almeno per quanto riguarda i device di Apple, che secondo le indiscrezioni sta studiando questo genere di innovazione per i nuovi modelli di iPhone e iPad. Ad ipotizzare questi sviluppi, stando al sito 9to5mac, è l’analista Ming-Chi Kuo, di KGI Securities.
Per eliminare ogni tipo di “cornice” o tasto – così come indiscrezioni indicano per l’iPhone 8 – Apple ha bisogno di un lettore di impronte direttamente sotto lo schermo e questo, per l’analista, vuol dire integrare un sensore ottico nuovo di zecca. Secondo Ming-Chi Kuo lo sviluppo di questa tecnologia sarebbe però ancora in fase iniziale e potrebbe quindi non essere pronta per il nuovo iPhone atteso quest’anno. Peserebbero anche le difficoltà di adattare un simile sensore allo schermo Oled curvo, di cui pure si vocifera da mesi per il nuovo smartphone di Apple.
Non solo. In futuro potrebbe non esserci proprio bisogno di un lettore di impronte: Kuo afferma che la compagnia guidata da Tim Cook sta cercando di utilizzare il riconoscimento facciale, e non solo quello dell’iride. Elemento che potrebbe rottamare lo stesso “Touch ID“. Sul mercato esistono già software e sistemi di autenticazione basati sul riconoscimento del volto, come quelli di alcune carte di credito, anche se il loro adattamento a bodo di uno smartphone potrebbe richiedere una serie di modifiche tecniche per migliorarne la velocità e l’affidabilità.