IL TEST

iPhone X, il più fragile di tutti: ecco i punti deboli

I risultati dei test di solidità di SquareTrade “bollano” il nuovo modello come il meno resistente della casa di Cupertino: è inutilizzabile dopo una caduta da 180 cm. Buona la resistenza all’acqua. E le riparazioni sono le più “salate”

Pubblicato il 06 Nov 2017

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Uno smartphone all’avanguardia da punto di vista tecnologico, ma che rispetto ai suoi predecessori si dimostra più fragile. E’ quanto emerge dai test di solidità a cui è stato sottoposto l’iPhone X, il nuovo modello di punta di casa Apple che proprio in questi giorni arriva negi store italiani, dagli esperti di SquareTrade, con strumenti e macchinari progettati per riprodurre le situazioni della vita quotidiana di maggior rischio.

Nella caduta frontale dall’altezza di 180cm l’iPhone X riporta danni che lo rendono di fatto inutilizzabile, con lo schermo e il riconoscimento facciale che smettono di funzionare. La caduta laterale dalla stessa altezza , con un impatto sui lati o sugli spigoli, causa danni esternamente marginali, ma molto più gravi all’interno del telefono, con lo schermo che non risponde ai comandi. Nell’impatto con il pannello posteriore, invece, l’iPhone X utilizzato nel test si è rotto presentando crepe e schegge di vetro che hanno reso il telefono difficile da tenere in mano.

Migliori i risultati dei test di immersione, con una buona resistenza all’acqua: “Al pari degli iPhone 8 e 8 Plus – evidenzia SquareTrade – l’immersione in un metro e mezzo d’acqua per trenta minuti ha portato come conseguenza solo qualche disturbo audio”.

Quanto alla caduta accidentale dal tetto di un’automobile, il cosiddetto “shot test”, l’iPhone X si è rivelato vulnerabile in diversi tipi di cadute, con i danni maggiori registrati al riconoscimento facciale ed alla funzione di avvio della schermata iniziale che hanno smesso di funzionare.

Il fatto poi che il nuovo modello della casa di Cupertino monit uno schermo Oled più sottile rispetto a quello dei suoi predecessori si traduce, secondo gli esperti di SquareTrade, in un conto più salato per la sua riparazione. “La scheda madre più piccola e più complicata da riparare e la batteria a due celle più difficile da rimuovere concorrono forse a spiegare la ragione per cui Apple prevede di far pagare agli utenti americani 279 dollari per la sostituzione dello schermo e 549 dollari per la maggior parte delle altre riparazioni”, sostengono I tecnici.

“Un prezzo d’acquisto elevato è prevedibile per un telefono bellissimo come l’iPhone X – commenta Jason Siciliano, vicepresidente e direttore creativo di SquareTrade – Sfortunatamente per i consumatori, i soldi da tirare fuori rischiano di essere molti di più. Nonostante Apple sostenga di utiizzare il vetro più resistente mai visto su uno smartphone, l’iPhone X è risultato essere il più fragile di tutti gli iPhones che abbiamo mai testato”.

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