STRUMENTI

Italia chiama Cina, Assolombarda battezza il “tavolo virtuale” per le imprese

Via al nuovo servizio di videoconference targato Cisco che collegherà la sede milanese dell’associazione con l’Ambasciata italiana a Pechino. Bonomi: “Un nuovo tassello a favore dell’internazionalizzazione che contribuisce ad accrescere il ruolo di Milano come centro della diplomazia economica”

Pubblicato il 08 Ott 2018

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Accorciare la distanza tra Milano e Pechino, semplificare il dialogo con la diplomazia internazionale e il mercato cinese e favorire le opportunità di business delle imprese lombarde, anche in considerazione della fase di forte sviluppo che sta interessando il Paese. In questa logica, Assolombarda ha inaugurato oggi un nuovo servizio di videoconference, che collegherà la sede milanese dell’associazione con l’Ambasciata d’Italia a Pechino.

“L’attivazione di questo avanzato sistema di videoconferenza tra Milano e Pechino rappresenta un valido esempio di quanto possa essere virtuosa la collaborazione pubblico-privata – spiega Carlo Bonomi, presidente di Assolombarda –  Un nuovo tassello a favore dell’internazionalizzazione delle imprese, che contribuisce ad accrescere il ruolo di Milano come centro della diplomazia economica. Non a caso la nostra città risulta tra le prime 15 al mondo nel ranking annuale stilato da Reputation Institute, proprio per la reputazione positiva che Milano proietta di sé. Ora l’auspicio è che, dopo Pechino, il progetto possa essere replicato in altre sedi consolari italiane in Cina e in diverse altre ambasciate nel mondo, al fine di creare un network internazionale che abbia Assolombarda come riferimento, per continuare a sostenere la crescita e la competitività delle nostre imprese sui mercati mondiali. Inauguriamo oggi uno strumento che porta i nostri servizi direttamente nelle sedi centrali di una parte importante e dinamica di imprenditoria italiana, rappresentata da Assolombarda. Sono certo che questo strumento potrà offrire un servizio utilissimo, efficace ed efficiente alle imprese italiane presenti o interessate al mercato cinese”.

La piattaforma, che vede Cisco nel ruolo di partner tecnologico, permetterà alle aziende di interfacciarsi più facilmente con potenziali clienti, fornitori e stakeholder e grazie alla sua tecnologia, che combina elementi video e audio interattivi (sia hardware e sia software), gli utenti avranno l’impressione di trovarsi nella stessa stanza dei loro interlocutori, seduti allo stesso “tavolo virtuale”.

“La Video Conference offre un esempio concreto di come la tecnologia oggi rende più semplice, ed efficace il modo con cui le aziende possono costruire relazioni e fare business, in un contesto globale – sottolinea Agostino Santoni, Amministratore Delegato di Cisco Italia –  Superare le barriere geografiche, favorire una collaborazione efficace e fattiva, comunicare in modo assolutamente naturale è un vantaggio pratico ma anche una possibilità in più che un’azienda si dà per essere competitiva. Assolombarda, nel comprendere il valore abilitante delle tecnologie, mette a disposizione degli associati uno strumento che crea una connessione più forte e diretta con la Cina, un mercato con enormi potenzialità per le nostre imprese. Siamo molto contenti di avere contribuito ad attivare questa opportunità per le aziende lombarde con una soluzione che è l’espressione più elevata delle nostre tecnologie di collaboration”.

Nel 2017 il Pil della Cina ha registrato un aumento del + 6,9%, confermando così gli obiettivi e le previsioni di Governo. L’interscambio complessivo di beni con la Cina rappresenta circa il 5% del volume totale degli scambi italiani a livello internazionale. Lo scorso anno l’Italia ha messo a segno un record assoluto di esportazioni verso la Cina, raggiungendo la cifra di 20,33 miliardi di dollari esportati (per un incremento pari a +22%), consentendo un recupero del deficit, sceso per la prima volta sotto i 9 miliardi di US. L’interscambio complessivo ha raggiunto 49 miliardi di dollari e l’Italia è il terzo partner commerciale europeo della Repubblica Popolare Cinese.

La Cina rappresenta la seconda economia del mondo e un paese prioritario per l’internazionalizzazione del sistema delle imprese italiane – evidenzia Enrico Cereda, Vicepresidente di Assolombarda con delega all’Internazionalizzazione ed Europa – Ora occorre definire come il know-how e le capacità tecnologiche e industriali italiane possano intersecarsi con le prospettive di sviluppo cinesi.  Penso ai grandi progetti “Belt and Road Initiative” e “China Manufacturing 2025”, penso all’agroalimentare, alle tecnologie verdi, ai servizi sanitari e all’aerospaziale. Tutti ambiti su cui Italia e Cina possono investire nella consapevolezza di una perfetta complementarietà. Da qui l’importanza di essere in stretto contatto con chi vive il Paese quotidianamente come l’Ambasciata d’Italia a Pechino, che svolge un ruolo determinante proprio nel promuovere l’accesso ai mercati internazionali delle nostre imprese e nel rappresentare l’Italia all’estero”.

 

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