Il digitale è un importante strumento che può favorire la cooperazione tra Italia e Marocco, in particolare nel settore agroalimentare: è quanto sostiene l’ambasciatore marocchino in Italia Hassan Abouyoub in un’intervista rilasciata al sito di IsiameD, l’istituto italiano per l’Asia e il Mediterraneo, www.isiameddigitale.eu/it/.
“I principali problemi sui quali si sono confrontati l’Italia e il Marocco nei loro tentativi di promuovere un’alleanza strategica nel settore dell’agroalimentare sono stati la mancanza d’informazioni, l’ignoranza e, a volte, la manipolazione di fatti relativi alle situazioni di concorrenza o ai problemi fitosanitari”, spiega l’ambasciatore ricordando che il suo Paese è favorevole a “un assetto condiviso dello spazio agricolo del Mediterraneo”.
Ebbene, sostiene l’ambasciatore, oggi “l’economia digitale offre un’opportunità unica per sopprimere i malintesi tra gli operatori di entrambi i Paesi, per migliorare la trasparenza e la prevedibilità dei mercati e per creare una relazione nuova con i consumatori dell’agroalimentare mediterraneo”. Secondo Abouyoub “la gestione dell’informazione e il suo utilizzo come risorsa strategica sarà la chiave di un successo comune”.
Per l’ambasciatore marocchino il digitale può diventare determinante nel favorire il partenariato tra Italia e Marocco lungo tre assi: “attuare un programma per rendere coerenti le infrastrutture logistiche tra le due rive del Mediterraneo; riunire gli operatori del settore agroalimentare delle due rive per elaborare insieme una strategia comune in materia di produzione, di ricerca, di sviluppo e di marketing; creare un hub logistico e commerciale destinato al mercato africano”.