INNOVAZIONE

Italia Startup, obiettivo un miliardo di investimenti in 3 anni

Affidate le deleghe al Comitato esecutivo. Il presidente Marco Bicocchi Pichi: “Vogliamo sviluppare investimenti nelle giovani imprese innovative ad alto potenziale di crescita, a beneficio dell’innovazione dell’intero sistema”

Pubblicato il 21 Set 2015

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Italia Startup vara il proprio piano strategico triennale, e affida le deleghe operative per raggiungere il risultato. L’associazione che aggrega e rappresenta l’ecosistema startup italiano ha fissato come obiettivo principale quello di passare in 3 anni da un investimento complessivo attuale in capitale di rischio che si aggira intorno ai 100 milioni a un investimento nel 2018 pari a 1 miliardo di euro.

I consiglieri del Comitato esecutivo, che affiancheranno il presidente Marco Bicocchi Pichi (nella foto), il vicepresidente Antonio Perdichizzi e il segretario generale Federico Barilli sono Anna Amalfi (Education), Alvise Biffi (coordinamento dell’Industry advisory board), David Casalini (Informazioni e conoscenza ecosistema), Pierantonio Macola (Sviluppo per cluster territoriali), Cesare Maifredi (Sviluppo associativo), Andrea Monti (Sviluppo per settori industriali e Open innovation), e Marco Villa (Sviluppo internazionale).

Tre le leve fondamentali su cui Italia Startup ha scelto di agire per dare consistenza all’ecosistema startup italiano: “promuovere e facilitare la creazione di un vivace mercato dell’innovazione attraverso la proposizione e la richiesta continua ai decisori pubblici di misure, anche fiscali, volte a favorire l’assunzione di rischio da parte degli investitori e con la promozione all’adozione di modelli di innovazione aperta – si legge in una nota – facendo incontrare imprese e industrie consolidate con le startup innovative per lo sviluppo delle acquisizioni di startup e dei loro servizi e prodotti”. Il secondo punto si propone di “contribuire al consolidamento della conoscenza nel nostro ecosistema e al suo posizionamento internazionale, facilitando la dinamica d’incontro dell’offerta e della domanda di innovazione e la ricerca di vantaggi competitivi sostenibili”. Il terzo caposaldo della strategia è di “diffondere la cultura della crescita attraverso l’innovazione imprenditoriale a tutti i livelli, da quella verso i cittadini fino al mondo delle imprese, per abbracciare le opportunità che essa è in grado di portare in ogni settore e consentire la creazione e lo sviluppo consistente di nuove imprese innovative, oltre che il rinnovamento continuo delle imprese mature, in particolare di quelle del made in Italy”.

“Italia Startup è pronta ad accelerare la crescita, sua, dell’ecosistema startup e del sistema economico in generale, con una squadra appassionata ed esperta – afferma Marco Bicocchi Pichi, presidente di Italia Startup – Il nostro obiettivo è chiaro. Sin dalla costituzione della nostra associazione siamo l’interlocutore di riferimento per portare la voce delle startup e le istanze dell’ecosistema alle Istituzioni e al Governo, con l’obiettivo di sviluppare gli investimenti nelle giovani imprese innovative ad alto potenziale di crescita, a beneficio dell’innovazione di tutto il sistema. Le deleghe attivate e l’imminente costituzione dell’Industry Advisory Board confermano la volontà di proseguire il mandato di chi mi ha preceduto e di potenziare non solo il nostro ruolo di riferimento dell’ecosistema ma anche di ‘cinghia di trasmissione’ tra domanda e offerta di innovazione”

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