L’accordo raggiunto sugli esuberi di Italiaonline è “molto positivo perché non è traumatico”. Lo ha affermato l’amministratore delegato di Italiaonline, Antonio Converti, a margine della presentazione del nuovo prodotto della società IoL Audience Custom. “Come sapete abbiamo messo a disposizione dei cosiddetti esuberi fino a 30 mensilità, questo accompagnerà queste persone all’uscita dall’azienda. In più abbiamo messo a disposizione un periodo in cui alcune società specializzate aiuteranno queste persone a trovare lavoro”, ha continuato Converti.
Per il manager, in particolare, quello trovato ieri al Mise “è un accordo positivo perché dal punto di vista dell’impatto sociale cerca di minimizzare dei danni, sia mettendoci dei fondi che aiutando le persone a trovare lavoro ed è positivo perché trasferiamo circa 90 persone da Torino a Milano che sono le persone oggi che ci permettono di guardare al 2019 come finalmente un’unica azienda. Fino a oggi c’erano due anime. Dal primo di gennaio del prossimo anno avremo un’unica anima”.
In una nota ieri, il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, aveva indicato che era stato raggiunto un accordo sugli esuberi di Italiaonline che “prevede la riorganizzazione dell’azienda costruttivamente, per la creazione e lo sviluppo della divisione digital factory dove l’azienda si è impegnata a far lavorare 70 persone”.
In particolare, secondo la nota del Mise, “si prevederanno trasferimenti in varie sedi del gruppo per 10 persone, in Consodata per altre 10, in Pronto Seat per 30 e in Moqu per altri 5 dipendenti”, con il ministro Di Maio che precisava che “è rimasta aperta la possibilità di riqualificare come agenti mono-mandatari ulteriori 30 persone”, mentre, “per tutti i restanti 255 dipendenti è previsto un incentivo all’esodo di 30 mesi”.
Nel frattempo, ha spiegato l’amministratore delegato di Italiaonline, Antonio Converti, proseguiranno i colloqui con il Mise in merito a un progetto per la formazione “digitale” delle Pmi italiane. “Abbiamo dei ragionamenti al Mise, questa trattativa era partita già con il precedente ministro, di collaborazione e sono in corso una serie di incontri con Unioncamere allo scopo di fare informazione di base e cultura digitale – ha spiegato il manager – Quello che noi stiamo facendo e quello che faremo è fare sia dei workshop, in giro per il territorio nelle aree più ricche di Pmi, e un canale online dove questi workshop saranno disponibili sotto forma di webinar, di white paper.”. Comunque ha concluso Converti “siccome lo spirito con cui noi lo facciamo è anche commerciale, serve anche a creare dei lead qualificati per noi per proporre la nostra offerta”.