LA NOMINA

ItsArt, Casali a capo della “Netflix” italiana. A Tacchia la presidenza

Espressione di Cdp, socio di maggioranza della piattaforma, l’ex manager di Sky assume anche l’incarico di content director. Riuscirà a rafforzare un progetto decollato con difficoltà?

Pubblicato il 04 Ott 2021

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È Guido Casali il nuovo amministratore delegato e content director di ItsArt, la piattaforma della cultura italiana lanciata nel giugno di quest’anno. La nomina è avvenuta venerdì 1 ottobre, quando il Cda ha nominato anche Giorgio Tacchia come presidente. Casali è stato indicato da Cdp, socio di maggioranza di ItsArt al 51%, mentre Tacchia è espressione del partner tecnologico Chili, socio al 49% della piattaforma in streaming promossa dal Ministero della Cultura.

Manager e professionista affermato in ambito culturale, laurea in Giurisprudenza, Casali ha iniziato a lavorare nella produzione di documentari e di animazione. Nel 2004 approda come Channel Manager di Classica, il canale distribuito da Sky dedicato alla musica classica, all’opera e al balletto.

Nel 2010 arriva a Sky Italia, prima presso l’area Third Parties Channels. Sempre per Sky, cura il lancio di Sky Arte, dove, fino al 2020, ricopre il ruolo di programming Manager e Commissioning Editor. Casali fonda insieme ad alcuni soci Il Cinemino di Milano. Nel 2020 è chiamato a collaborare in qualità di Expert con Creative Europe – Media Programme presso la Commissione Europea. Sempre dal 2020 lavora per Nexo Digital fino al lancio della piattaforma dove ne ricopre il ruolo di Direttore.

Il  manager in ItsArt sarà responsabile anche della linea editoriale e della supervisione della strategia dei contenuti rilasciati in piattaforma per raggiungere gli obiettivi del gruppo e dell’azienda.

Giano Biagini, direttore generale di Chili, chiamato dai soci per la sua esperienza nell’avvio di progetti complessi a ricoprire il ruolo di primo Ad e guidare la fase di start up societario, tecnico, e commerciale, tornerà a ricoprire full time il suo ruolo in Chili come pianificato. Biagini, affiancato durante la fase iniziale da Antonio Garelli (Cdp) in qualità di presidente, che per il cambio di governance rimarrà nel board in qualità di consigliere, lascia a Casali un progetto strutturato e ben avviato in tempi estremamente rapidi, rispetto al quale i soci esprimono piena soddisfazione

“Diamo il benvenuto a Guido Casali, lasciamo nelle sue mani un progetto avanzato, di grande qualità e potenziale. In pochi mesi siamo riusciti a rendere pienamente operativo il servizio, distribuendo con diversi modelli di business ed integrandoci con numerose controparti tecniche, dispositivi connessi e smart Tv, pronti per scalare a livello internazionale – dice Biagini – Abbiamo contrattualizzato oltre 100 tra le principali istituzioni culturali del paese, portando in piattaforma molti contenuti ed eventi esclusivi di alta qualità, live ed on demand”.

“Ringrazio tutte le istituzioni culturali – prosegue Biagini – che stanno collaborando con noi e le oltre sessanta persone che hanno lavorato al progetto, un team straordinario che è riuscito a raggiungere un ambizioso obiettivo tecnico e commerciale in tempi record, seguendo le best practice nella strutturazione della società, degli accordi commerciali, nella tutela dei diritti di tutti i soggetti coinvolti nella catena produttiva. Darò a Guido Casali tutto il supporto necessario per gestire al meglio il piano di crescita dei prossimi mesi, a partire dall’imminente espansione dell’offerta in tutti i paesi dell’Unione Europea, prevista proprio nel mese di ottobre, e dalla distribuzione di un corposo palinsesto eventi autunnale”.

“Sono molto contento di poter mettere la mia esperienza a disposizione di un progetto che ha grandi potenzialità in Italia e all’estero e che allinea la proposta on demand ai nuovi modelli di fruizione – commenta Casali – Ringrazio Giano Biagini, i soci e tutto il team di ItsArt per il lavoro svolto fin qui. I prossimi mesi saranno dedicati ad aumentare ulteriormente la quantità e la varietà dei contenuti con un lavoro di ricerca, indagine e confronto. L’obiettivo è anche quello di iniziare a sviluppare nuovi formati che raccontino l’Italia attraverso il suo patrimonio culturale, artistico e umano dialogando e collaborando con tutti i soggetti che lavorano su un territorio unico al mondo.

I numeri di ItsArt

Partita con 700 contenuti in catalogo, ad oggi su ItsArt sono presenti oltre 1100 titoli, tra cui 60 contenuti ed eventi distribuiti in esclusiva. La piattaforma ha registrato oltre 1 milione di accessi e 80.000 clienti registrati. Dati non altissimi rispetto a quanto ci si aspettava – Casali dovrà dunque occuparsi di rafforzare il progetto – ma il Mic prevede, avvicinandosi il periodo di maggior utilizzo dei servizi streaming (ultimo trimestre del 2021, primo trimestre del 2022), una rapida crescita guidata dalla qualità degli eventi esclusivi che saranno presenti in piattaforma, dall’estensione del perimetro distributivo previsto con l’apertura del territorio europeo ed i rilasci delle App per iOS e Android, oltre che da partnership e progetti innovativi attualmente in via di sviluppo.

Disponibile fin dal lancio in Italia e Regno Unito e a brevissimo in tutta Europa, ItsArt è divisa in tre sezioni: Palco, Luoghi e Storie con contenuti fruibili sul sito itsart.tv, da Pc, Mac Tablet e Smartphone Android e iOS, oppure sulle principali Smart Tv, scaricando l’applicazione ItsArt dall’App Store del televisore. Infine, è possibile accedere ai contenuti usando Chromecast dal browser Chrome del Pc, Mac o dispositivi mobile Android.

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