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iWatch, Apple pronta al debutto a ottobre

In autunno il lancio sul mercato degli orologi intelligenti. I dispositivi saranno dotati di sensori per monitorare la salute e il sonno. Secondo le prime stime si punta a vendere fra i tre e i cinque smartwatch al mese

Pubblicato il 09 Giu 2014

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Il tanto atteso iWatch di Apple dovrebbe arrivare sul mercato in autunno, ottobre per la precisione, con una produzione iniziale di 3-5 milioni di dispositivi al mese. L’indiscrezione è arrivata nel weekend dal magazine giapponese Nikkei, secondo il quale lo smartwatch di Cupertino avrà schermo curvo e touch con display Oled, e dal sito Re/code, che sottolinea come nel mese di ottobre sia già in programma un evento speciale per il lancio.

Il dispositivo, secondo quanto trapelato da Nikkei, sarà dotato di numerosi sensori per raccogliere dati sulla salute di chi lo indossa, dal glucosio nel sangue alle calorie consumate o al monitoraggio del sonno. Il gadget dovrebbe funzionare con la nuova versione del sistema operativo mobile, iOS8, appena presentata da Apple alla conferenza degli sviluppatori di San Francisco. Secondo la testata, l’azienda potrebbe arrivare a vendere dai 3 ai 5 milioni di dispositivi al mese. Seppure mai confermato ufficialmente dalla compagnia californiana, il numero uno Tim Cook ha affermato che Apple sta lavorando per il 2014 a ”nuove categorie” di prodotti.

È da febbraio dell’anno scorso che sono circolate le prime indiscrezioni su un computer da polso targato Apple e a maggio 2013, durante la conferenza All Things Digital, Cook ha detto che la via dell’innovazione passa per i device da indossare. Un eventuale iWatch entrerebbe in concorrenza con i Google Glass, gli occhiali ancora in fase sperimentale che sfruttano il concetto di “realtà aumentata”, ma anche con gli “orologi-computer” a cui sembra stiano lavorando Samsung Electronics, Microsoft e la stessa Google.

Un anno fa la Mela ha presentato richiesta in Giappone per ottenere i diritti sul marchio iWatch. La domanda, presentata il 3 giugno e resa pubblica solo successivamente, è stata classificata in categorie di prodotto che riguardano computer e apparecchi da polso. All’epoca fu vista come una mossa per contrastare Samsung, il colosso sudcoreano che, secondo indiscrezioni, starebbe appunto lavorando anch’esso su un “orologio indossabile”.

Attualmente Apple ha una squadra di un centinaio di “product designers” impegnati su dispositivi simili a “orologi indossabili” che potrebbe arrivare ad eseguire alcuni dei compiti attualmente in carico a iPhone e iPad.

Il settore chiave per lo sviluppo degli iWatch sarebbe la divisione “progetti speciali” in cui vanno confluendo vari top manager.

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