Jiffy taglia il traguardo dei 300mila utenti registrati. Il servizio sviluppato da Sia, società specializzata in infrastrutture e servizi tecnologici per la monetica e i pagamenti, permette di ricevere e inviare denaro in tempo reale direttamente dallo smartphone. Attualmente, la piattaforma registra transazioni dal valore medio di 44 euro e circa il 50% dei trasferimenti è al di sotto dei 25 euro. Basta selezionare il destinatario dalla rubrica personale dello smartphone, inserire l’importo, un eventuale messaggio e con un click il denaro viene immediatamente inviato e può essere subito utilizzato dal beneficiario.
Da quando il servizio P2P (person to person, ndr) è stato lanciato, hanno aderito 23 gruppi bancari, di cui 4 dall’inizio del 2016. La piattaforma è infatti attualmente a disposizione dei clienti di tutti i principali istituti di credito. BNL, Banca Popolare di Milano, Cariparma, Carispezia, Che Banca!, Friuladria, Gruppo Carige, Hello bank!, Intesa Sanpaolo, Banca Mediolanum, Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Vicenza, UBI Banca, UniCredit, Webank e Widiba. A breve dovrebbe entrare nel parco clienti di Jiffy anche Banca Popolare di Sondrio, Cassa Centrale Banca, Gruppo Poste Italiane, Raiffeisen, Veneto Banca e Volksbank Banca Popolare.
Con l’ingresso di tutti questi istituti, il servizio sarà in grado di raggiungere oltre 32 milioni di conti correnti italiani, ossia l’80% di quelli attivi in Italia. Conforme agli standard dell’European Retail Payment Board (ERPB) e già predisposto per essere integrato con l’infrastruttura pan-europea di instant payments che verrà realizzata da EBA Clearing entro il 2017, ad oggi Jiffy è il servizio per pagamenti P2P leader nell’area euro con il maggior numero di banche aderenti. Essendo basato su bonifico SEPA, il sistema è aperto a tutti gli istituti di credito operanti nell’Area Unica dei Pagamenti in Euro, potenzialmente utilizzabile da oltre 400 milioni di correntisti europei.